I FUNERALI
PADOVA A Borgo Valsugana, in provincia di Trento, ieri mattina è stato dato l'ultimo saluto ai fratelli Giorgio e Gianfranco Granello trovati morti nella loro abitazione di riviera Paleocapa nel tardo pomeriggio di venerdì 11 ottobre. Il funerale nella chiesa Arcipetrale è stato celebrato da don Renato Tomio assieme ad alcuni sacerdoti arrivati dal Veneto. Nel corso dell'omelia don Giulio, assistente del Collegio Universitario Gregorianum, diretto per 28 anni a titolo gratuito da Gianfranco Granello, ha fatto sentire la vicinanza ai parenti e agli amici dei due fratelli dei vescovi di Padova e di Feltre Claudio Cipolla e Renato Marangoni. «Oggi siamo qui a ricordare Giorgio e Gianfranco - ha detto - che hanno portato avanti la loro vita con riservatezza e discrezione. Avevano un animo generoso e nobile». Mercoledì alle 19 sarà celebrata una messa in suffragio per i due fratelli al Collegio Universitario Gregorianum. Mercoledì scorso invece, su ordine del pubblico ministero Marco Brusegan titolare delle indagini, è stata effettuata l'autopsia sui corpi dei due fratelli. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il primo a morire tra lunedì e martedì è stato Giorgio, malato oncologico. Era lui il padrone di casa, premuroso e amorevole con il fratello Gianfranco, colpito dal Parkison e non più autosufficiente. E quando Giorgio è stato stroncato da un malore, Gianfranco è rimasto disteso nel suo letto senza avere la possibilità di alzarsi, di soccorrere il fratello e di chiedere aiuto: è morto di stenti tre giorni dopo il suo amato fratello. Sul fatto che i fratelli Granello siano deceduti di morte naturale, non ci sono dubbi, ma le indagini hanno un altro obiettivo: appurare se c'è qualcuno colpevole dello stato di abbandono in cui sono stati trovati i fratelli. Tra due mesi i risultati dell'autopsia.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA A Borgo Valsugana, in provincia di Trento, ieri mattina è stato dato l'ultimo saluto ai fratelli Giorgio e Gianfranco Granello trovati morti nella loro abitazione di riviera Paleocapa nel tardo pomeriggio di venerdì 11 ottobre. Il funerale nella chiesa Arcipetrale è stato celebrato da don Renato Tomio assieme ad alcuni sacerdoti arrivati dal Veneto. Nel corso dell'omelia don Giulio, assistente del Collegio Universitario Gregorianum, diretto per 28 anni a titolo gratuito da Gianfranco Granello, ha fatto sentire la vicinanza ai parenti e agli amici dei due fratelli dei vescovi di Padova e di Feltre Claudio Cipolla e Renato Marangoni. «Oggi siamo qui a ricordare Giorgio e Gianfranco - ha detto - che hanno portato avanti la loro vita con riservatezza e discrezione. Avevano un animo generoso e nobile». Mercoledì alle 19 sarà celebrata una messa in suffragio per i due fratelli al Collegio Universitario Gregorianum. Mercoledì scorso invece, su ordine del pubblico ministero Marco Brusegan titolare delle indagini, è stata effettuata l'autopsia sui corpi dei due fratelli. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il primo a morire tra lunedì e martedì è stato Giorgio, malato oncologico. Era lui il padrone di casa, premuroso e amorevole con il fratello Gianfranco, colpito dal Parkison e non più autosufficiente. E quando Giorgio è stato stroncato da un malore, Gianfranco è rimasto disteso nel suo letto senza avere la possibilità di alzarsi, di soccorrere il fratello e di chiedere aiuto: è morto di stenti tre giorni dopo il suo amato fratello. Sul fatto che i fratelli Granello siano deceduti di morte naturale, non ci sono dubbi, ma le indagini hanno un altro obiettivo: appurare se c'è qualcuno colpevole dello stato di abbandono in cui sono stati trovati i fratelli. Tra due mesi i risultati dell'autopsia.
M.A.
