MORTE IN CASA
MALORE FATALE
A 57 ANNI
Silvano Paganini, 57 anni, è

Mercoledì 22 Agosto 2018
MORTE IN CASA
MALORE FATALE
A 57 ANNI
Silvano Paganini, 57 anni, è stato trovato senza vita ieri alle 12 nella sua casa di via Lister, dove viveva solo. L'uomo, originario di Ravenna ma da tempo stabilito a Brusegana lo scorso febbraio era stato condannato a due anni e un mese di reclusione (pena sospesa) per lesioni gravi aggravate. Il 1. luglio del 2017 in via Newton aveva colpito con un coltello in pancia un vicino di casa, genitore di un bambino che Paganini aveva rimproverato per il troppo chiasso in cortile. Il 57enne abitava al terzo piano di una palazzina: un'assistente sociale non ottenendo più risposte da lui ieri mattina ha lanciato l'allarme. È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per aprire una finestra: i medici hanno constato il decesso (pare si tratti di cause naturali) e i carabinieri hanno proceduto con i rilievi.
GLI ARRESTI
SPACCIO DI DROGA,
TRE IN MANETTE
Lunedì pomeriggio durante un controllo in zona Arcella i carabinieri hanno arrestato Tarek Hassini, tunisino di 33 anni. Aveva con sé due involucri contenenti un grammo di cocaina. Sequestrati anche altri quattro involucri con 2,2 grammi di coca e di un involucro con 10 grammi di eroina, che l'uomo durante la fuga aveva buttato via. È stato portato in carcere. La squadra mobile della polizia ha invece arrestato lunedì sera Chaeb Mayez (tunisino di 45 anni) e Cheib Sabri (25 anni, connazionale). Hanno tentato di fuggire ad un controllo ma sono stati raggiunti, uno nella sua casa di via Battisti e uno in Riviera Tito Livio. Il primo teneva in casa 141 grammi di hashish dentro un cassetto e altra sostanza dentro un pacchetto di sigarette, l'altro durante la fuga ha lanciato a terra 48 grammi della stessa droga.
LA RAPINA
ERA AI DOMICLIARI,
PICCHIA E DERUBA UN UOMO
Rapina e lesioni personali volontarie. È l'accusa di cui deve rispondere ora Marouene Razzak, tunisino di 29 anni, arrestato dai carabinieri. Era ai domiciliari per spaccio ma alle 22.30 di domenica è uscito di casa avvisando i carabinieri: «Vado in pronto soccorso per un malore». Dopo l'una è stato dimesso, ma in via del Plebiscito con un complice ha aggredito un connazionale 33enne colpendolo in faccia con pugni e bastone per derubarlo di 700 euro, una collana in oro e un cellulare. Le indagini hanno portato presto a lui: in casa aveva pure pistola ad aria compressa senza il prescritto tappo rosso.
LA DENUNCIA
BOTTE ALLA MOGLIE,
PRESO DAI CARABINIERI
Lunedì i militari del Norm hanno denunciato un tunisino di 32 anni per maltrattamenti. L'allarme è stato lanciato dalla moglie italiana, che è stata colpita al culmine di una lite. Questa situazione andava avanti da mesi.
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