MONSELICE
Qualche ora di sonno in più per recuperare l'energia, poi di corsa

Martedì 11 Giugno 2019
MONSELICE
Qualche ora di sonno in più per recuperare l'energia, poi di corsa a Palazzo Tortorini per cominciare la nuova avventura da sindaco di Monselice.
Quella di ieri è stata per Giorgia Bedin una giornata davvero memorabile, cominciata già a mezzanotte con la consapevolezza di avercela fatta e di essersi aggiudicata la vittoria al ballottaggio, con 1.104 voti presi in più rispetto allo sfidante Gianni Mamprin (3.976 contro 2.872).
Portata in trionfo fino al municipio, poi di nuovo nella sede elettorale di via Cesare Battisti per i festeggiamenti con la squadra e i sostenitori più stretti, infine il ritorno a casa, a parlare e soprattutto a rilassarsi in giardino fino all'alba, con il marito Emanuele Rosina.
PRIMA SEDUTA
«Mi sono riposata perché ne avevo bisogno e, quando mi sono svegliata, ho trovato tantissimi messaggi di congratulazioni: non li ho ancora letti tutti racconta il nuovo sindaco - In tarda mattinata c'è stato un incontro informale con i miei capigruppo, ma a breve dovremo cominciare a ragionare sulla giunta. Io in realtà ho già praticamente deciso, ma ho ancora dei dubbi sulla persona a cui affidare l'assessorato all'ambiente. Mi piacerebbe fosse un tecnico, visto che il tema è particolarmente delicato, ma valuterò la cosa con la mia squadra. Credo che nel giro di una settimana la giunta sarà formata».
Il passo successivo sarà la convocazione della prima seduta del consiglio comunale. A partire da oggi Giorgia Bedin avrà dieci giorni di tempo per convocarla, e la seduta dovrà svolgersi nei dieci giorni successivi, ovvero entro i primissimi giorni di luglio.
«Intanto domani (oggi, ndr) alle 9 io e Andrea Parolo incontreremo Francesco Lunghi per il passaggio delle consegne e dei contatti utili - spiega il neosindaco - Visto che la mia nomina sarà ufficializzata alle 18, ci sarà una breve cerimonia davanti al municipio, con Lunghi che mi consegnerà la fascia. Da mercoledì mi sentirò a tutti gli effetti il nuovo sindaco di Monselice, con la responsabilità doppia di essere la prima donna a ricoprire questo ruolo. Ho convocato alle nove tutti i dipendenti comunali, per salutarli e per rassicurarli sulla mia intenzione di lavorare da subito sulla riorganizzazione della macchina amministrativa: data la carenza di organico, si tratta di una mia priorità per far lavorare al meglio sia la parte politica che quella tecnica».
LA LISTA
Se la riorganizzazione degli uffici sarà dunque la priorità dell'amministrazione Bedin, sono anche molte altre le azioni in cima alla lista delle cose da fare. «Verificheremo la documentazione presente negli uffici comunali, almeno per quanto riguarda le materie che non abbiamo seguito direttamente nei cinque anni scorsi - sottolinea il sindaco - Mi riferisco in particolare alla documentazione presente nell'ufficio tecnico e a quella che riguarda le gare. La responsabilità è la mia e voglio partire serena, con il piede giusto».
Subito dopo Giorgia Bedin vuole cominciare a compiere i primi passi del suo programma. «Partiremo da subito con le politiche a favore della famiglia, come rivedere le tariffe per i servizi di mensa e trasporto scolastico - afferma - Poi affideremo l'incarico per il nuovo Piano urbano del traffico, continueremo il percorso per la sistemazione di Cava della Rocca, lavoreremo sulla sicurezza delle scuole. Sarà nostra cura ripristinare la commissione cementeria, assicurandoci che possa ripartire là dove si era interrotta. Vogliamo poi sviluppare il programma sicurezza, così come il piano degli interventi. Infine metteremo in campo tutte le azioni pensate per rivitalizzare il centro storico, senza scordare il percorso per sistemare il mercato del lunedì».
PORTE APERTE
Giorgia Bedin è entusiasta e non vede l'ora di cominciare ad amministrare la città della Rocca. «Ci tengo davvero a ringraziare chi mi ha votato - afferma - Ma io ascolterò tutti: le porte saranno sempre aperte per dialogare, non per gridarsi contro».
Subito dopo il primo consiglio, al nuovo sindaco piacerebbe organizzare una festa per l'insediamento della sua amministrazione. «Non ho ancora pensato a cosa fare, dobbiamo anche capire quanti fondi ci sono rimasti dopo la campagna elettorale - conclude Giorgia Bedin - Ma questo è per noi un grande risultato e merita di essere festeggiato».
Camilla Bovo
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