Un finanziamento di 53 mila euro alla prefettura di Padova dal ministero dell'Interno per intensificare la lotta allo spaccio di droga in prossimità degli istituti scolastici. Lo stanziamento rientra nell'operazione Scuole sicure, un investimento di complessivi 2,5 milioni di euro per un progetto pilota in 15 città italiane, inclusa la nostra.
I carabinieri, in particolare, hanno messo sotto controllo tra settembre e novembre 22 scuole della città di Padova, con 22 servizi e 22 pattuglie impiegate che hanno battuto palmo a palmo le zone intorno agli istituti e le fermate dei bus utilizzate dagli studenti. Sono state denunciate in queste occasioni due persone e sono stati sequestrati 20 grammi di sostanza stupefacente, tra marijuana e hashish.
Per quanto riguarda la provincia, sempre in questi tre mesi, i militari dell'Arma hanno individuato 88 scuole, realizzato 195 servizi e impiegato 196 pattuglie. Per reati inerenti allo spaccio sono state denunciate due persone e sequestrati 9,38 grammi di droga.
Il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Oreste Liporace, ha evidenziato la sensibilità dell'Arma a questo problema e la rilevanza della nuova direttiva del Ministero dell'Interno nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Qualsiasi intervento con i cani antidroga viene sempre organizzato di concerto con i presidi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I carabinieri, in particolare, hanno messo sotto controllo tra settembre e novembre 22 scuole della città di Padova, con 22 servizi e 22 pattuglie impiegate che hanno battuto palmo a palmo le zone intorno agli istituti e le fermate dei bus utilizzate dagli studenti. Sono state denunciate in queste occasioni due persone e sono stati sequestrati 20 grammi di sostanza stupefacente, tra marijuana e hashish.
Per quanto riguarda la provincia, sempre in questi tre mesi, i militari dell'Arma hanno individuato 88 scuole, realizzato 195 servizi e impiegato 196 pattuglie. Per reati inerenti allo spaccio sono state denunciate due persone e sequestrati 9,38 grammi di droga.
Il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Oreste Liporace, ha evidenziato la sensibilità dell'Arma a questo problema e la rilevanza della nuova direttiva del Ministero dell'Interno nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Qualsiasi intervento con i cani antidroga viene sempre organizzato di concerto con i presidi.