Miss stoppate Giordani: «Sono io che ho deciso»

Sabato 21 Luglio 2018
Miss stoppate Giordani: «Sono io che ho deciso»
LA POLEMICA
PADOVA «Sì ho chiamato Contin e gli ho chiesto di annullare Miss lato B». Dopo il silenzio dell'altro giorno, Sergio Giordani ieri è intervenuto sulla polemica che ha travolto Miss maglietta bagnata andata in scena mercoledì scorso. Polemica che ha poi indotto il Comune a intervenire con il patròn dei navigli Federico Contin che, alla fine, ha deciso di annullare la manifestazione in programma per questa sera. Ufficialmente l'evento è stato annullato per il rischio maltempo. Di fatto, però, il passo indietro di Contin è legato all'intervento del sindaco.
«Io sono per la pace sociale ha spiegato Giordani Di conseguenza, credo che vadano rispettate tutte le sensibilità. Pur essendo per l'assoluta libertà di espressione, ritengo che questa libertà non debba offendere o creare disagio a nessuno. A fronte delle polemiche suscitate da queste iniziative ha concluso il primo cittadino - ho telefonato a Contin chiedendogli di annullare la manifestazione di sabato. Lui, molto gentilmente, lo ha fatto e ha anche rimosso i manifesti pubblicitari. Tutto qui».
Con Giordani ieri si è schierato anche Oliviero Toscani che ha accolto con soddisfazione l'annullamento di Miss lato B. «Mi fa piacere, non conosco il nuovo sindaco, rispetto al passato c'è stato un miglioramento fantastico- ha spiegato il noto fotografo intervenendo ad una trasmissione radiofonica su radio Padova - Quello che c'era prima sbagliava tutto e infatti non lo hanno rieletto. Miss lato B è una mercificazione delle donne». Toscani ha poi impallinato il pubblico che partecipa a queste manifestazioni. «Quelli che fanno queste cose qua sono dei poveri frustrati e arrapati ha concluso - quelli che vanno a vedere miss maglietta bagnata o miss culo devono andare dallo psicanalista. Io ho fatto la pubblicità dei Jesus jeans nel 1972. Fare il concorso sul culo delle ragazze è vergognoso».
Ad attaccare frontalmente l'iniziativa nei giorni scorsi sono stati gli assessori al Sociale Marta Nalin e al Verde Chiara Gallani e il vicesindaco Arturo Lorenzoni. «Parlare di sessismo non mi sembra eccessivo ha tuonato, per esempio, Nalin - con manifestazioni di questo tipo non si fa altro che oggettivare la donna. Pensavo che cose del genere facessero parte del passato. Far sfilare delle ragazze in maglietta solo per poter sbirciare poi qualche trasparenza, è inaccettabile e manda un messaggio negativo». «L'iniziativa dei Navigli mette in scena una vera e propria aggressione da parte degli uomini nei confronti delle ragazze che partecipano» ha polemizzato, invece, Gallani.
Alberto Rodighiero
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