MESTRINO
Non si era rassegnato alla fine della loro relazione e per più

Sabato 22 Giugno 2019
MESTRINO
Non si era rassegnato alla fine della loro relazione e per più di un anno l'ha perseguitata: minacce, pedinamenti e visite inaspettate che la donna non gradiva più. E stremata dalla pressante presenza dell'ex compagno si è rivolta ai carabinieri di Mestrino per sporgere denuncia. L'uomo, un trentenne di Villafranca Padovana, è stato denunciato per atti persecutori nei confronti della donna.
Una storia durata in paio di anni fra alti e bassi, momenti di allontanamenti e riavvicinamenti, poi tutto si interrompe a fine 2017. Ma l'uomo non si rassegna, la cerca in continuazione, e sempre più insistentemente, con tutti i mezzi possibili.
INCUBO SENZA TREGUA
E dal gennaio del 2018 e fino all'aprile del 2019, l'uomo non le dà tregua. La chiama, la insulta, la pedina, le rende la vita un incubo. Ogni momento della sua giornata diventa l'occasione per incontrarla, farsi trovare sotto casa, incrociarla nei suoi spostamenti, tanto che la donna aveva anche cambiato alcune delle sue abitudini pur di non vedere più il suo ex. Ogni occasione era buona per minacciarla e offenderla a ogni suo rifiuto di tornare con lui. Stanca della situazione che si protraeva orma da quasi sedici mesi, e capito che a nulla erano servite le sue parole per convincere l'uomo a rassegnarsi alla fine della loro storia, la quarantatreenne si è fatta coraggio e si è rivolta ai carabinieri per sporgere denuncia: qui sono stati raccolti gli elementi che hanno confermato le azioni persecutorie nei confronti della donna.
Ora sarà l'autorità giudiziaria, a cui è stata inoltrata l'informativa, a stabilire eventuali provvedimenti nei confronti dell'uomo. Un mese fa, sempre in un Comune della cintura, è stata arrestata una donna per stalking nei confronti del suo ex compagno: gli atti persecutori che metteva in atto con sistematicità nei confronti dell'uomo, non risparmiando neppure la sua cerchia familiare, hanno spinto la procura di Venezia a un ordine di carcerazione.
UNA DONNA IN MANETTE
La 30enne di origine straniera pare abbia portato alle estreme conseguenze il suo atteggiamento violento e iroso nei confronto del compagno 40enne dopo la nascita del loro bambino. La situazione si era inasprita nell'estate del 2018, gli episodi che la vedono protagonista si sono fatti sempre più frequenti, e fra questi anche svariati tentativi di avvicinare il bambino quando era in auto con il papà.
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci