Medici non vaccinati 70 all'ultimo appello

Venerdì 23 Luglio 2021
LA SITUAZIONE
PADOVA «Sono circa 70 i medici e odontoiatri che in provincia non si sono ancora vaccinati. Un numero esiguo, meno dello 0,1% degli oltre 8.550 iscritti all'Ordine padovano e una minima parte dei migliaia di operatori delle professioni sanitarie che ancora non hanno aderito alla campagna vaccinale. Eppure il rischio della sospensione, fino ad arrivare a quello della radiazione dall'Albo, è assolutamente concreto per chi, entro agosto, non cambierà idea». Ad affermarlo con una nota ufficiale è lo stesso Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri presieduto dal dottor Domenico Crisarà. Per l'inizio del mese infatti è previsto che la Ulss trasmetta gli elenchi completi e aggiornati all'Ordine, con i nominativi di coloro che non si sono vaccinati. Ordine che ribadisce l'intenzione di adottare la linea dura. Nel frattempo in provincia le percentuali dei cittadini vaccinati lasciano emergere un quadro curioso, in cui ai poli opposti della classifica vi sono due comuni diventati simbolo della pandemia: Merlar, dove ci si è vaccinati di più, e Vo' dove l'immunizzazione ha avuto finora il minor successo.
I NUMERI
«Attendiamo nei prossimi giorni le liste con nomi e numeri ufficiali di coloro che non si sono vaccinati spiega il dottor Domenico Crisarà. La questione è semplice: un privato cittadino può legittimamente decidere di non vaccinarsi, un medico no. Per essere medico si deve essere laureati, abilitati e iscritti all'Ordine e l'Ordine da sempre non tollera chi neghi, metta in dubbio o screditi l'efficacia dei vaccini. Valuteremo caso per caso, compresi eventuali elementi che prospettino le basi per la radiazione. Specie se qualcuno fa esplicitamente proseliti contro il vaccino. Ci sono già alcuni fascicoli aperti». D'altronde la questione non nasce con il Covid. Già qualche anno fa, quando infuriò il tema delle vaccinazioni obbligatorie volute dall'allora ministro Lorenzin, a Padova e Treviso vi furono presidi e proteste. E medici radiati. «Essere medico e rifiutare il vaccino sono due elementi incommensurabili e inconciliabili aggiunge Crisarà. Ma è importante sottolineare che nel padovano, tra le migliaia di lavoratori nelle professioni sanitarie che non sono vaccinati, i medici sono una piccolissima minoranza. Su oltre 700 medici di famiglia, ad oggi sono 34 i non vaccinati». Il grosso è infatti rappresentato dagli oss (50%) e dagli infermieri (40%), le categorie che maggiormente hanno disertato le dosi. «Eppure quando si parla di sanitari no vax si pensa automaticamente al medico aggiunge Crisarà. Un'associazione pericolosissima, perché in tal modo il cittadino pensa Se il mio dottore, che conosce i rischi, non si vaccina perché dovrei farlo io?. Ecco allora che è fondamentale da un lato sottolineare che l'assoluta maggioranza dei medici è già immunizzata, ma anche che la minoranza (per quanto esigua) andrà senza dubbio incontro alle conseguenze delle sue scelte». L'attesa della pubblicazione delle liste è dunque un ultimo avviso ai naviganti, che possono correre ai ripari prima di rischiare la sospensione.
NEI PAESI
Nel frattempo in tutta la provincia la campagna vaccinale prosegue. In alcuni paesi però la presa è stata decisamente maggiore rispetto ad altri. Il comune che in percentuale vede il maggior numero di immunizzati è Merlara, che in piena pandemia fece i conti con un ampio focolaio scoppiato nella locale casa di riposo. La popolazione ha risposto bene alla chiamata al vaccino, ma resta uno zoccolo duro rappresentato dai sessantenni. A Vo' invece le resistenze sono maggiori: «La disponibilità è piena, anche nel sensibilizzare i cittadini spiega il dottor Mario Santozzi. Molti hanno dubbi e timori, specie chi magari soffre già di altre patologie o fa più fatica a informarsi. Inoltre a volte è complesso reperire le dosi singole perché dobbiamo raggiungere un numero minimo di richieste per farci mandare le fiale. In generale però i più propensi a immunizzarsi sono i giovani».
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci