MONSELICE
Un parere sfavorevole del Parco Colli. Sarebbe questo il motivo per cui il Mastio federiciano e la salita per accedervi dal Colle della Rocca sono chiusi da circa un anno alle visite. La società immobiliare Marco Polo, che gestisce il bene per conto della Regione, ha infatti presentato nei mesi scorsi un progetto per sostituire l'attuale scala esterna al Mastio, non più a norma, con una nuova scala provvisoria in alluminio zincato conforme ai requisiti di legge: più larga, stabile e a prova di collaudo. Secondo le indiscrezioni, però, il Parco Colli si sarebbe opposto proprio sulla natura provvisoria dell'intervento. Uno stop che ha di fatto impedito la riapertura della fortezza, simbolo della città di Monselice. Non l'avrebbe presa bene il presidente della società immobiliare Marco Polo, l'avvocato Aldo Rozzi Marin, che avrebbe però ottenuto la rivalutazione del progetto, ancora fermo al Parco Colli, garantendo l'avvio in parallelo di uno studio per una soluzione definitiva. «Attualmente, gli uffici regionali sono in fase di acquisizione da parte delle competenti istituzioni dei pareri e delle autorizzazioni necessarie all'esecuzione degli interventi, che sono già stati progettati», ha spiegato l'avvocato Rozzi Marin all'amministrazione comunale in risposta a un'interpellanza presentata in consiglio dal Pd sulla lunga chiusura del Mastio.
IL PERCORSO
E dire che, dopo un anno di lavori, si è finalmente concluso l'intervento di messa in sicurezza del sentiero sulla Rocca che da via del Santuario conduce fino al Mastio. Gli stessi operai del Parco Colli hanno provveduto a sostituire la palizzata che costeggia il percorso, marcita in molti punti, mentre la stessa Marco Polo si è fatta carico di ripristinare l'illuminazione, visto che a seguito di atti vandalici alcuni faretti erano stati danneggiati. Nei giorni scorsi è stata portata a valle la legna e ora il sentiero si presenta finalmente sgombro e perfettamente percorribile. Ma quando riaprirà? Nelle intenzioni della società immobiliare Marco Polo la riapertura del sentiero sulla Rocca è in agenda per la primavera 2019. E con una grossa novità: non sarà più a pagamento, ma libera. Resterà a pagamento invece la visita al Mastio, possibile solo una volta superato il dissenso del Parco Colli e sostituita la scala, ma il prezzo del biglietto sarà simbolico (forse sarà fissato ad un euro), per attirare più visitatori possibili e rendere il bene quanto più fruibile possibile dai cittadini e dai turisti. Quanto ai progetti del 2007, ovvero ascensore, recupero casa Bernardini e cava della Rocca, lo stesso presidente della società Marco Polo spiega che «l'amministrazione regionale, a cui compete la gestione straordinaria dei beni, avvierà progetti di riqualificazione e riutilizzo degli stessi, nell'ottica di una gestione culturale e di valorizzazione economica del complesso». Nell'attesa che tutte queste promesse si realizzino, una piccola delegazione di monselicensi avrà il piacere di ripercorrere il sentiero fino al Mastio nella giornata di domani. Si tratta di una rappresentanza della contrada di San Bortolo, vincitrice dell'edizione 2018 della quintana del Palio di Monselice, che come da tradizione si prepara ad affiggere la propria bandiera sulla facciata del Mastio. È passato oltre un mese dalla vittoria della contrada rosa-verde, ma piccoli impedimenti organizzativi hanno finora fatto slittare l'affissione del vessillo. Ora il momento è finalmente arrivato.
Camilla Bovo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un parere sfavorevole del Parco Colli. Sarebbe questo il motivo per cui il Mastio federiciano e la salita per accedervi dal Colle della Rocca sono chiusi da circa un anno alle visite. La società immobiliare Marco Polo, che gestisce il bene per conto della Regione, ha infatti presentato nei mesi scorsi un progetto per sostituire l'attuale scala esterna al Mastio, non più a norma, con una nuova scala provvisoria in alluminio zincato conforme ai requisiti di legge: più larga, stabile e a prova di collaudo. Secondo le indiscrezioni, però, il Parco Colli si sarebbe opposto proprio sulla natura provvisoria dell'intervento. Uno stop che ha di fatto impedito la riapertura della fortezza, simbolo della città di Monselice. Non l'avrebbe presa bene il presidente della società immobiliare Marco Polo, l'avvocato Aldo Rozzi Marin, che avrebbe però ottenuto la rivalutazione del progetto, ancora fermo al Parco Colli, garantendo l'avvio in parallelo di uno studio per una soluzione definitiva. «Attualmente, gli uffici regionali sono in fase di acquisizione da parte delle competenti istituzioni dei pareri e delle autorizzazioni necessarie all'esecuzione degli interventi, che sono già stati progettati», ha spiegato l'avvocato Rozzi Marin all'amministrazione comunale in risposta a un'interpellanza presentata in consiglio dal Pd sulla lunga chiusura del Mastio.
IL PERCORSO
E dire che, dopo un anno di lavori, si è finalmente concluso l'intervento di messa in sicurezza del sentiero sulla Rocca che da via del Santuario conduce fino al Mastio. Gli stessi operai del Parco Colli hanno provveduto a sostituire la palizzata che costeggia il percorso, marcita in molti punti, mentre la stessa Marco Polo si è fatta carico di ripristinare l'illuminazione, visto che a seguito di atti vandalici alcuni faretti erano stati danneggiati. Nei giorni scorsi è stata portata a valle la legna e ora il sentiero si presenta finalmente sgombro e perfettamente percorribile. Ma quando riaprirà? Nelle intenzioni della società immobiliare Marco Polo la riapertura del sentiero sulla Rocca è in agenda per la primavera 2019. E con una grossa novità: non sarà più a pagamento, ma libera. Resterà a pagamento invece la visita al Mastio, possibile solo una volta superato il dissenso del Parco Colli e sostituita la scala, ma il prezzo del biglietto sarà simbolico (forse sarà fissato ad un euro), per attirare più visitatori possibili e rendere il bene quanto più fruibile possibile dai cittadini e dai turisti. Quanto ai progetti del 2007, ovvero ascensore, recupero casa Bernardini e cava della Rocca, lo stesso presidente della società Marco Polo spiega che «l'amministrazione regionale, a cui compete la gestione straordinaria dei beni, avvierà progetti di riqualificazione e riutilizzo degli stessi, nell'ottica di una gestione culturale e di valorizzazione economica del complesso». Nell'attesa che tutte queste promesse si realizzino, una piccola delegazione di monselicensi avrà il piacere di ripercorrere il sentiero fino al Mastio nella giornata di domani. Si tratta di una rappresentanza della contrada di San Bortolo, vincitrice dell'edizione 2018 della quintana del Palio di Monselice, che come da tradizione si prepara ad affiggere la propria bandiera sulla facciata del Mastio. È passato oltre un mese dalla vittoria della contrada rosa-verde, ma piccoli impedimenti organizzativi hanno finora fatto slittare l'affissione del vessillo. Ora il momento è finalmente arrivato.
Camilla Bovo
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