MASSANZAGO
Frutta sequestrata al mercato settimanale di Massanzago e regalata alla casa di spiritualità dei Santuari Antoniani di Camposampiero.
Il sequestro è stato effettuato l'altra mattina dagli agenti della Polizia locale della Federazione. Gli agenti, impegnati nel controllo degli ambulanti, hanno identificato un trentenne originario di Napoli sprovvisto di licenza. Per giustificarsi ha detto che si trovava a Massanzago per sostituire un amico titolare della licenza che aveva avuto un impedimento. Gli agenti, dopo aver verificato che stava accampando una scusa, hanno elevato una sanzione amministrativa di oltre cinquemila euro e la merce è stata posta sotto sequestro. Le casse di arance, mandarini e frutta secca sono state portate dunque al comando di Camposampiero. La legge prevede che, nel caso gli alimenti oggetto del sequestro possano alterarsi o deteriorarsi, l'autorità deve procedere alla loro immediata distruzione o alienazione. Il comandante Walter Marcato ha deciso così, visto che la frutta era buona e idonea al consumo, di devolvere la merce ai frati antoniani, che hanno molto apprezzato.
L'attività di monitoraggio dei mercati dei comuni del Camposampierese proseguirà a pieno regime fino all'Epifania. Gli agenti desiderano prevenire eventuali pericoli per la popolazione. A cominciare dalla possibile vendita di botti di Capodanno fuori norma. Queste situazioni si verificano soprattutto verso fine anno, tuttavia la Federazione ha deciso di potenziare l'attività con largo anticipo per scoraggiare coloro che provano a fare soldi in maniera illecita con gravi rischi per gli eventuali acquirenti. Un controllo radicale verrà effettuato anche sulle bancarelle che prevedono la vendita di addobbi natalizi.
C.Arc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Frutta sequestrata al mercato settimanale di Massanzago e regalata alla casa di spiritualità dei Santuari Antoniani di Camposampiero.
Il sequestro è stato effettuato l'altra mattina dagli agenti della Polizia locale della Federazione. Gli agenti, impegnati nel controllo degli ambulanti, hanno identificato un trentenne originario di Napoli sprovvisto di licenza. Per giustificarsi ha detto che si trovava a Massanzago per sostituire un amico titolare della licenza che aveva avuto un impedimento. Gli agenti, dopo aver verificato che stava accampando una scusa, hanno elevato una sanzione amministrativa di oltre cinquemila euro e la merce è stata posta sotto sequestro. Le casse di arance, mandarini e frutta secca sono state portate dunque al comando di Camposampiero. La legge prevede che, nel caso gli alimenti oggetto del sequestro possano alterarsi o deteriorarsi, l'autorità deve procedere alla loro immediata distruzione o alienazione. Il comandante Walter Marcato ha deciso così, visto che la frutta era buona e idonea al consumo, di devolvere la merce ai frati antoniani, che hanno molto apprezzato.
L'attività di monitoraggio dei mercati dei comuni del Camposampierese proseguirà a pieno regime fino all'Epifania. Gli agenti desiderano prevenire eventuali pericoli per la popolazione. A cominciare dalla possibile vendita di botti di Capodanno fuori norma. Queste situazioni si verificano soprattutto verso fine anno, tuttavia la Federazione ha deciso di potenziare l'attività con largo anticipo per scoraggiare coloro che provano a fare soldi in maniera illecita con gravi rischi per gli eventuali acquirenti. Un controllo radicale verrà effettuato anche sulle bancarelle che prevedono la vendita di addobbi natalizi.
C.Arc.
