Manfredini, arte della sartoria

Martedì 26 Febbraio 2019
Manfredini, arte della sartoria
ESTE
Inserire nuove leve nel settore della moda e dell'abbigliamento per coltivare una delle punte di diamante dell'Estense. Come? Attraverso dei corsi (della durata di due anni) attivati dalla scuola di formazione professionale Manfredini di Este in collaborazione con l'amministrazione comunale, Assindustria Veneto Centro, Confartigianato Imprese Padova, Confcooperative Padova e ben 17 aziende del territorio. Attori che da qualche settimana stanno strutturando il progetto Moda dei Colli. Maestri di moda La sapienza nelle mani e che ieri mattina si sono dati appuntamento al Manfredini per firmare il protocollo d'intesa. I corsi di formazione, che probabilmente inizieranno già nei prossimi mesi in base al numero di iscritti, saranno ideati, organizzati e gestiti direttamente dagli operatori del settore e dalle imprese aderenti al progetto. Spetta a loro, infatti, il compito di individuare programmi e docenti, mettendo a disposizione laboratori, attrezzature e macchinari. Oltre a ospitare gli iscritti durante le ore di stage. Il Centro di formazione professionale, dal canto suo, si impegnerà a promuovere i percorsi formativi, rivolti non soltanto ai ragazzi che escono dalle scuole medie, ma anche agli adulti che, provenendo magari da una situazione di disoccupazione o comunque di fragilità lavorativa, desiderano acquisire competenze pratiche spendibili nelle aziende locali della moda e dell'abbigliamento. «Il tasto dolente di queste realtà del territorio, che realizzano prodotti di altissima qualità, è legato proprio alle maestranze afferma Sandra Settimo, consigliere con delega alle politiche del lavoro Il personale altamente qualificato sta invecchiando senza che ci sia un adeguato ricambio generazionale. C'è bisogno quindi di manodopera formata da inserire nelle aziende ed è questo l'obiettivo a cui puntiamo». Uno scopo che il Manfredini si prefigge fin da quando è diventato (nel 1992) un Cfp.
QUATTRO INDIRIZZI
Oggi sono quattro gli indirizzi tra cui i ragazzi possono scegliere per ottenere una qualifica o un diploma: ristorazione, settore elettrico energie, settore meccanico e settore grafico-visual design. «Da sempre miriamo a rafforzare il raccordo tra scuola e imprese creando nuove attività formative e di aggiornamento professionale afferma il direttore don Dino Marcon Siamo quindi ben lieti di mettere a disposizione la nostra esperienza e le nostre strutture per questo progetto, che abbiamo da subito considerato strategico. E' infatti doveroso per noi contribuire allo sviluppo e all'innovazione produttiva del territorio, predisponendo percorsi formativi in grado di stare al passo con i trend più innovativi di ciascun comparto». Secondo l'amministrazione, il segreto per dare nuova linfa al comparto moda e abbigliamento, è fare rete. «La firma del protocollo d'intesa significa fare squadra creando opportunità concrete di lavoro afferma il sindaco Roberta Gallana Un lavoro che passa attraverso capacità manuali da riscoprire e valorizzare. Il settore moda, insieme alla ristorazione, è ciò che meglio rappresenta il Made in Italy nel mondo. Per il Comune è importante preservare queste realtà al fine di valorizzare il territorio».
Maria Elena Pattaro
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