Malviventi alla porta: ragazzino li fa fuggire

Venerdì 6 Dicembre 2019
IL CASO
NOVENTA Si è chiuso in camera a chiave, ha cominciato ad urlare e terrorizzato ha chiamato i soccorritori. Un tredicenne è riuscito così a mettere in fuga i ladri che hanno danneggiato la porta di casa ma alla fine sono dovuti scappare a mani vuote. È successo mercoledì attorno alle 19 nella centralissima via Noventana. Sconvolti i genitori del ragazzino, che hanno passato momenti di grande angoscia.
«Io e mio marito ci eravamo assentati da qualche minuto - ha raccontato R.C., la mamma - Ad un tratto nostro figlio ha sentito un tonfo all'altezza della porta d'ingresso. Pensava fosse suo fratello, ma quando l'ha chiamato non ha ricevuto alcuna risposta. Qualche istante dopo ha sentito due persone parlare. Ci ha riferito che erano sicuramente stranieri, con spiccato accento dell'Est. Rendendosi conto che con tutta probabilità dei ladri erano entrati in casa, si è chiuso a chiave in mansarda e ha chiamato il papà e il 112».
In pochi minuti i genitori del tredicenne, assieme all'altro figlio, hanno fatto rientro. Nel frattempo i carabinieri hanno effettuato un primo sopralluogo. È stata trovata una porta finestra forzata, i cassetti del corridoio aperti e un divano davanti alla porta d'ingresso.
«Non hanno rubato nulla - ha precisato R.C. - ci sono parecchi danni agli infissi da sistemare, ma non ci hanno portato via nulla. Tremo al pensiero che qualcuno sia entrato e che avrebbe potuto far del male a nostro figlio».
Il ragazzino ieri mattina è andato regolarmente a scuola in bicicletta. «Ha passato una notte un po' difficile - ha concluso la mamma - abbiamo cercato di rincuorarlo e di spiegargli che purtroppo sono cose che possono capitare. Sicuramente ha vissuto momenti di grande paura, ma siamo certi che si riprenderà, è un ragazzino forte e anche l'altra sera ha mostrato grande intelligenza a dispetto della sua giovane età».
Dal sopralluogo dei militari dell'Arma è emerso che i ladri per avere accesso a casa della famiglia hanno rotto con delle cesoie la rete di una casa attigua, poi sono entrati in casa sfondando la porta-finestra. Quella di mettere un divano davanti all'ingresso è una tecnica che già nei furti denunciati nei giorni scorsi era stata attuata. Sembra dunque chiaro che dietro a questa scia di colpi a Noventa vi sia un unico gruppo criminale, avvezzo a questo genere di reati. Gente senza scrupoli, che non ha nulla da perdere ed è disposta a tutto pur di arraffare soldi e gioielli. Con quelli registrati mercoledì sera, sono una cinquantina i furti in abitazione negli ultimi quindici giorni, di cui almeno trenta da inizio settimana.
Carabinieri e Polizia locale invitano tutti a chiamare tempestivamente i numeri d'emergenza nel caso si presentassero situazioni di pericolo. Sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine ci sono in questo momento tutte le principali arterie della frazione di Noventana a cavallo tra via Cucchietti, via Noventana, via Zocco, via Marezzane e via San Paolo.
C. Arc.
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