Magazziniere infedele, rubava la merce alla Rinascente

Sabato 24 Marzo 2018
L'OPERAZIONE
PADOVA Quasi trent'anni di servizio come magazziniere. Tutti alla Rinascente di piazza Garibaldi si fidavano di lui, mai nessun sospetto su quell'uomo considerato dall'intero staff un grande lavoratore. Fino a mercoledì, quando i carabinieri della stazione di Prato della Valle lo hanno arrestato con le mani nel sacco. Il 57enne Antonio Ciampi incensurato, residente in città e originario di Brindisi, è stato accusato di avere sottratto merce dal magazzino per svariate migliaia di euro. Ieri mattina, davanti al Gip Mariella Fino, il magazziniere si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ne ha convalidato l'arresto e il 57enne è stato raggiunto dalla misura restrittiva dell'obbligo di firma.
LE INDAGINI
Ad accorgersi di qualcosa di strano è stata la direzione del centro commerciale in pieno centro storico. Una serie di controlli infatti hanno portato alla luce un importante ammanco di merce. Quanto era stato depositato in magazzino, non corrispondeva a quanto poi doveva essere esposto nei vari reparti. La direzione così ha presentato una denuncia ai carabinieri della stazione di Prato della Valle e sono scattate le indagini coordinate dal sostituto procuratore Maria D'Arpa. Gli uomini dell'Arma hanno imbottito il magazzino di telecamere, per capire chi poteva essere il ladro. E mercoledì i loro sforzi investigativi sono stati premiati, quando un occhio elettronico ha ripreso il 57enne magazziniere arraffare delle merce e nasconderla in un borsone. I militari sono entrati subito in azione e hanno stretto le manette ai polsi al cinquantasettenne.
LA PERQUISIZIONE
In un secondo momento i carabinieri, su mandato della Procura, hanno perquisito l'abitazione del magazziniere. E in casa dell'uomo, da quasi trent'anni dipendente del centro commerciale, hanno trovato un altro borsone con all'interno profumi, borse e vestiti griffati per un valore complessivo di 8.500 euro. Tutta merce proveniente dal magazzino della Rinascente di piazza Garibaldi. L'uomo agli inquirenti non ha fornito alcuna spiegazione. Non ha detto una parola sul perchè di tanta refurtiva occultata nel suo appartamento. Così le indagini da parte dei carabinieri non si sono ancora concluse. Gli inquirenti vogliono appurare se il 57enne pugliese rivendeva la merce sottratta nel magazzino della Rinascente. E soprattutto da quanto tempo aveva iniziato a rubare borse, profumi e vestiti tutti di marca.
Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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