IL RICORDO
PADOVA Fin quando ha potuto, ha partecipato alle liturgie delle ore e alla messa quotidiana, poi, nelle ultime settimane ne è stato impedito dalla condizione sempre più declinante, finché, per un male incurabile è mancato ieri mattina, nell'abbazia benedettina di Praglia. Padre Paolo Fassera era una figura di spicco della comunità, sia per la viva spiritualità, sia per gli incarichi ricoperti nell'àmbito della Congregazione Benedettina Sublacense. Era nato a Castelromano (Mantova) nel 1940, trasferendosi in seguito con la famiglia a Cremona, dove si era diplomato geometra. Arruolato nell'Aeronautica Militare, si trovava in servizio nella base Nato sul Monte Venda, quando era avvenuto il cambiamento della vita. Frequentando l'abbazia ai piedi dei Colli Euganei, aveva maturato la vocazione monastica, realizzata in ritardo, perché, prima di prendere i voti aveva dovuto assistere gli anziani genitori. Novizio nel 1966, aveva pronunciato i voti solenni quattro anni più tardi e nel 1973 era stato ordinato sacerdote. Nel lungo percorso monastico aveva avuto modo anche di conseguire la laurea in storia ecclesiastica nella Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Giovanni Lugaresi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Fin quando ha potuto, ha partecipato alle liturgie delle ore e alla messa quotidiana, poi, nelle ultime settimane ne è stato impedito dalla condizione sempre più declinante, finché, per un male incurabile è mancato ieri mattina, nell'abbazia benedettina di Praglia. Padre Paolo Fassera era una figura di spicco della comunità, sia per la viva spiritualità, sia per gli incarichi ricoperti nell'àmbito della Congregazione Benedettina Sublacense. Era nato a Castelromano (Mantova) nel 1940, trasferendosi in seguito con la famiglia a Cremona, dove si era diplomato geometra. Arruolato nell'Aeronautica Militare, si trovava in servizio nella base Nato sul Monte Venda, quando era avvenuto il cambiamento della vita. Frequentando l'abbazia ai piedi dei Colli Euganei, aveva maturato la vocazione monastica, realizzata in ritardo, perché, prima di prendere i voti aveva dovuto assistere gli anziani genitori. Novizio nel 1966, aveva pronunciato i voti solenni quattro anni più tardi e nel 1973 era stato ordinato sacerdote. Nel lungo percorso monastico aveva avuto modo anche di conseguire la laurea in storia ecclesiastica nella Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Giovanni Lugaresi
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