Loris muore nello schianto, nel pomeriggio l'ultimo saluto

Martedì 20 Agosto 2019
IL LUTTO
ROVIGO Oggi gli amici e i familiari diranno addio a Loris Giavara. Alle 16, nella parrocchia di San Martino di Venezze, è previsto il funerale del giovane che ha perso la vita in un terribile schianto con la propria automobile a Tribano. L'uomo, che a novembre avrebbe compiuto 36 anni, sabato sera era alla guida della sua Opel Astra e stava percorrendo via Olmo per San Luca, in direzione di Tribano. Erano passate da poco le 21 quando, per cause ancora da accertare, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo.
La Opel è uscita come una scheggia impazzita dalla carreggiata, all'altezza del civico 7, si è ribaltata più volte ed è finita nei campi limitrofi, dove ha arrestato la propria corsa. Ha assistito alla scena, impotente e terrorizzato, un 44enne residente lungo la stessa strada, che proprio in quel momento era uscito sul terrazzo di casa per prendere una boccata d'aria. Loris era cosciente all'arrivo dell'ambulanza, trasportato all'ospedale di Schiavonia, i medici del pronto soccorso hanno fatto l'impossibile per tentare di salvarlo, ma dopo un paio d'ore l'uomo è morto.
Diffusasi rapidamente la tragica notizia della sua scomparsa, in molti, su internet, attraverso il suo profilo Facebook, hanno voluto lasciare un messaggio d'addio. Loris Giavara era single e abitava da solo nel comune polesano sulla riviera dell'Adige. A San Martino non aveva tante amicizie, la maggior parte di queste, infatti, le trovava appena oltre il ponte sull'Adige, ad Anguillara Veneta. I rapporti con la famiglia erano buoni e da tempo affiancava il fratello, che di mestiere fa il gommista proprio a San Martino, lavorando come meccanico nell'officina di via dell'Artigianato in località Ca' Donà.
Alberto Lucchin
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