Lorenzoni: «Pediatria si deve fare»

Domenica 20 Ottobre 2019
Lorenzoni: «Pediatria si deve fare»
LA DISCUSSIONE
PADOVA Sì alla nuova Pediatria. Da realizzarsi al più presto. Ma in un edificio poco impattante. Arturo Lorenzoni, vice sindaco con delega all'Urbanistica, dunque, interviene sul progetto per la costruzione del fabbricato che ospiterà i reparti di cura per i bimbi, dopo le esternazioni di varie associazioni, tra cui Comitato Mura, Italia Nostra e Legambiente, che nei giorni scorsi si sono dichiarate contrarie all'edificazione della palazzina in quell'area a ridosso delle cinta cinquecentesca. «I cantieri - ha osservato Lorenzoni - devono partire in tempi celeri perché, se così non fosse, resterebbe bloccato l'intero progetto di riqualificazione del polo sanitario di via Giustiniani. Il reparto dedicato ai bambini, infatti, è il primo passo per questo intervento che darà un nuovo volto al nosocomio del centro. Stiamo attenti, pertanto, a non rallentare l'iter e a non mettere a rischio il finanziamento di circa 60 milioni di euro, già stanziato per questa voce. Un eventuale stop, tra l'altro, fermerebbe anche la realizzazione del Parco delle Mura».
I PARTICOLARI
Poi, entrando nel merito dell'elaborato, il numero due di Palazzo Moroni ha aggiunto: «Certo, sarebbe importante riuscire a rendere il nuovo edificio meno impattante utilizzando dei materiali ad hoc, come per esempio il vetro sulle facciate, che lo renderebbero molto più leggero. In questi giorni è in fase di stesura il progetto definitivo che dovrà poi essere approvato e quindi si può dare un'indicazione del genere. Ribadisco che questo edificio è il passaggio necessario per la liberazione dell'area esterna alle Mura e del Bastione, punto centrale per la realizzazione appunto del Parco delle Mura, con una sistemazione finale che darà grande vivibilità a tutto l'insieme del polo sanitario. Ripeto, però, che fondamentale è che la costruzione inizi con urgenza, perché bisogna dare riposte alle esigenze dei tanti piccoli pazienti che vengono curati nella nostra Pediatria». «Il progetto di Flor - ha concluso il vice sindaco - tiene conto anche della valorizzazione storico-artistica della città. Spero quindi che dalla Sovrintendenza arrivi uno stimolo a revisionare il progetto in maniera da rendere l'edificio meno impattante. Ma nel contempo auspico di vedere in tempi celeri partire il cantiere. Non diamo a nessuno l'alibi per bloccare il progetto. A me sta a cuore la realizzazione del Parco delle Mura, tanto quanto la presenza di un ospedale adeguato per curare i bambini. Pertanto si parta con i cantieri, perché, se non si comincia a costruire Pediatria, non è possibile procedere con le bonifiche e non si restituisce al Comune l'area di via Giustiniani, come contenuto nell'accordo per il nuovo ospedale di San Lazzaro che prevede da parte del Municipio la cessione alla Regione dei terreni a Padova est, in cambio appunto di quelli del vecchio».
Nicoletta Cozza
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