Loreggia e Cittadella, in otto giorni settemila immunizzati

Giovedì 25 Febbraio 2021
Loreggia e Cittadella, in otto giorni settemila immunizzati
PALASPORT
CITTADELLA-LOREGGIA In otto giorni di attività nei palasport di Cittadella e Loreggia sono stati vaccinati contro il Covid-19, 7 mila cittadini residenti in 25 Comuni, nati nel 1940 e 1941, quindi di 80 ed 81 anni. Oggi dalle 8 alle 14 l'ultimo turno nella struttura di Loreggia dove gravitano 10 municipalità mentre 15 sono collegate a quella della città murata. Organizzazione eccellente, riconosciuta prima di tutto dagli utenti, quella messa a punto dall'Ulss 6 Euganea in collaborazione con i Comuni ospitanti, la Provincia e le organizzazioni di volontariato, la Protezione civile e la Croce rossa italiana del Comitato di Padova, che collaborano per i servizi collaterali con il personale sanitario a cui spetta l'anamnesi delle persone e la successiva somministrazione del vaccino. Lo aveva detto nei giorni scorsi il commissario dell'Euganea Domenico Scibetta: «L'attività è vincolata al numero dei vaccini a disposizione. Da parte nostra c'è tutta la disponibilità verso i cittadini-utenti e potremmo operare per molte ore al giorno».
Anche ieri a Cittadella gli utenti non hanno smesso di ringraziare tutti coloro che si sono messi al loro servizio per rendere possibile l'immunizzazione. Grande il desiderio di tornare alla normalità: la risposta alla chiamata nominativa con appuntamento ad orario specifico ha raggiunto il 95%. Coloro che per motivi fisici sono stati impossibilitati a raggiungere la sede vaccinale sono stati raggiunti dal personale sanitario. Per chi aveva solo problemi di trasporto, molti Comuni hanno messo a disposizione servizi gratuiti di accompagnamento, sempre attraverso il volontariato. Una organizzazione precisa ed affinata dopo i primi giorni di avvio, novità per tutti perchè mai fuori dalle strutture sanitarie si era svolta un'attività di prevenzione di questa portata, tant'è che a Cittadella lunedì prossimo, anzichè gli ambulatori ospedalieri, sfruttando quelli allestiti nella struttura sportiva, si svolgeranno le vaccinazioni anti pneumococco ed anti herpes zoster, rivolte ordinariamente gratuitamente ai sessantacinquenni.
L'organizzazione vaccinale anti Covid-19 vede i volontari della protezione civile regolare l'afflusso esterno ed indirizzare all'accoglienza. Nell'atrio dei palasport si controlla la documentazione dopo aver misurato la temperatura corporea ed igienizzato le mani. Si entra poi nel campo di gioco dove ci sono la sala d'attesa con sedie distanziate. Si viene chiamati ed accompagnati in uno degli ambulatori e dopo la somministrazione del vaccino, si attendono 15 minuti in una seconda zona. Tutto sotto il controllo del medico del Dipartimento di prevenzione con i volontari della croce rossa. I richiami, il vaccino prevede due momenti di inoculazione per essere efficace, cominceranno l'8 marzo e sempre nella stessa giornata cominceranno ad essere vaccinati i nati nel 1939 mentre nella settimana successiva la chiamata riguarda i nati nel 1938.
Per il momento non ci sono altre date in calendario per i cittadini sotto gli 80 anni. Si partirà dalla classe 1942 e poi si proseguirà scendendo di età. Tutte le persone interessate ricevono comunque dall'Ulss 6 Euganea la convocazione nominativa con le indicazioni dettagliate sul centro vaccinale di riferimento, giorni ed orari di vaccinazione.
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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