Figurano anche due membri dell'Università di Padova tra i premiati nell'ambito dei premi Antonio Feltrinelli, che nell'anno accademico 2020/2021 sono stati destinati alle Scienze fisiche, matematiche e naturali.
Uno dei riconoscimenti è andato allo studio sul Covid condotto a Vo', primo paese in Italia a diventare zona rossa.
A essere premiato nel gruppo degli studiosi con meno di quarant'anni (per la categoria virologia) è stato infatti Enrico Lavezzo, professore associato del Dipartimento di medicina molecolare dell'ateneo patavino. Lavezzo è il primo autore (con Elisa Franchin) di Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo', studio apparso il 30 giugno 2020 sull prestigiosa rivista Nature e condotto sulle condizioni del piccolo borgo dei colli Euganei violentemente colpito dal Covid nella prima fase della pandemia. Il team di ricerca di Lavezzo, grazie agli abitanti, aveva analizzato le due fasi di campionamento e di esecuzione dei tamponi, scoprendo l'alto numero di asintomatici (43%) e ricostruendo le catene di trasmissione, dimostrando come il contatto stretto con un positivo in ambiente chiuso aumentasse fino all'85% la possibilità di contagio. Inoltre ha confermato come i bambini al di sotto dei 10 anni siano particolarmente resistenti al coronavirus e ha permesso di valutare l'effettiva efficacia della misure di contenimento dell'infezione passo dopo passo. Elementi su cui si sono poi basate gran parte delle successive analisi sul virus e che lo scorso anno furono fondamentali per comprenderne i meccanismi di diffusione. La ricerca è stata coordinata dal professor Andrea Crisanti.
Un altro premiato fra gli under 40 è stato il dottor Luca Pagani, professore associato del Dipartimento di biologia, che ha brillato proprio in questa categoria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Uno dei riconoscimenti è andato allo studio sul Covid condotto a Vo', primo paese in Italia a diventare zona rossa.
A essere premiato nel gruppo degli studiosi con meno di quarant'anni (per la categoria virologia) è stato infatti Enrico Lavezzo, professore associato del Dipartimento di medicina molecolare dell'ateneo patavino. Lavezzo è il primo autore (con Elisa Franchin) di Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo', studio apparso il 30 giugno 2020 sull prestigiosa rivista Nature e condotto sulle condizioni del piccolo borgo dei colli Euganei violentemente colpito dal Covid nella prima fase della pandemia. Il team di ricerca di Lavezzo, grazie agli abitanti, aveva analizzato le due fasi di campionamento e di esecuzione dei tamponi, scoprendo l'alto numero di asintomatici (43%) e ricostruendo le catene di trasmissione, dimostrando come il contatto stretto con un positivo in ambiente chiuso aumentasse fino all'85% la possibilità di contagio. Inoltre ha confermato come i bambini al di sotto dei 10 anni siano particolarmente resistenti al coronavirus e ha permesso di valutare l'effettiva efficacia della misure di contenimento dell'infezione passo dopo passo. Elementi su cui si sono poi basate gran parte delle successive analisi sul virus e che lo scorso anno furono fondamentali per comprenderne i meccanismi di diffusione. La ricerca è stata coordinata dal professor Andrea Crisanti.
Un altro premiato fra gli under 40 è stato il dottor Luca Pagani, professore associato del Dipartimento di biologia, che ha brillato proprio in questa categoria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
