Lo slogan per invogliare: vaccino, scelta di cuore

Giovedì 28 Gennaio 2021
L'ALLESTIMENTO
PADOVA Sono figure comuni ma ognuna simboleggia una categoria che vuole proteggere e che deve essere protetta. Tra loro un' infermiera, un musicista, un anziano, uno studente, una vigile del fuoco, un operaio. Tutti avvolti in una goccia salvifica, che noi immaginiamo sia quella del siero. «L'idea era di mantenere forme morbide per comunicare rassicurazione e speranza. La silhouette dei personaggi vuole ricordare un cuore e le braccia grandi simboleggiano la forza di ricominciare racconta l'ideatrice, Rachele Scarpa.
Saranno dodici le icone che si troverà davanti chi arriverà al padiglione 6 della fiera per farsi il vaccino. L'allestimento è in via di conclusione. Da venerdì a fine settimana tutto sarà pronto per accogliere 3.500 persone al giorno. I cartelloni saranno il primo atto della campagna del Comune per promuovere la profilassi. Già spesi 427 mila euro per l'allestimento del padiglione, altri ne metterà per far arrivare nelle case un opuscolo informativo e produrre cartelloni in città che richiamino alla conoscenza dell'operazione.
La campagna è stata chiamata Una scelta di cuore. Una scelta per tutti a simboleggiare come il vaccino sia di sicuro un'opera che ci mette in salvo ma anche che mette in salvo altri.
«Sono queste le parole che abbiamo scelto come filo conduttore di tutte le azioni di sensibilizzazione e informazione che come amministrazione comunale faremo sulla campagna vaccinale di massa contro il Covid 19 - riflette Giordani - Una scelta di cuore perché l'atto di contribuire da protagonisti a costruire per ciascuno un futuro migliore è un gesto di amore verso se stessi e verso gli altri. Una scelta per tutti perché l'atto di vaccinarsi e farlo tutti è la maniera più concreta che abbiamo per donare libertà e salute a chi abbiamo vicino e alle persone a cui vogliamo bene. Queste grafiche sono quelle che già da subito accompagneranno l'allestimento del polo vaccinale in fiera, poi nelle prossime settimane distribuiremo un materiale specifico di informazione sul vaccino che vada anche incontro alle legittime domande che i padovani si fanno su questa scelta cui siamo tutti chiamati e infine ci sarà anche una campagna di affissioni massiccia per focalizzare l'attenzione su questo atto collettivo che ci salva tutti». «Mentre osservo con preoccupazione quanto accade a Roma sperando che trovino presto un accordo per dare al Paese una guida sicura qua nel territorio non ci fermiamo e diamo il massimo per garantire il diritto alla salute che lo ripeto, è intimamente legato alla ripartenza dell'economia e al lavoro».
Insomma prima ancora di vedere in azione la primula ovvero la tensostruttura immaginata dall'architetto Stefano Boeri prevista una per capoluogo di regione e poi in ogni città (1.200) il sindaco ha messo per così dire, le mani avanti, per trovarsi preparati con un Cvp, Centro vaccinazione per la popolazione quando, dal primo di febbraio dovrebbe partire la vaccinazione degli over 80 e funzionare fino a luglio al ritmo di 14 ore al giorno.
Il padiglione di 6mila metri quadrati sarà attrezzato in modo ideale. Con locali dedicati al personale medico e vaccini portati quotidianamente dai frigoriferi a meno 80 gradi dell'Hub ospedaliero e che saranno consumati nel giro di una giornata nei sedici laboratori, che avranno un'area di attesa con 100 posti distanziati un metro e mezzo l'uno dall'altro.
Ingresso dal parcheggio gratuito di via Rismondo. Si arriverà a una grande arco di accoglienza per ritrovarsi alla registrazione con un grande spazio centrale dove avverrà l'attesa e ai lati i laboratori con uno spazio per l'anamnesi e uno per la vaccinazione. Sono previsti anche dei percorsi separati per il personale sanitario, con spogliatoi e bagni.
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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