Legambiente: «Giunta, avanti tutta con i piani»

Venerdì 24 Maggio 2019
LA POSIZIONE
PADOVA Sulla polemica che in queste ore investe la rivisitazione della viabilità di corso Milano è intervenuta anche Legambiente. In questi giorni dai quotidiani locali ci è capitato di leggere e sentire di tutto sulla sistemazione di corso Milano. Si va dal traffico creato dalle bici e non dalle auto, al commercio definito sull'orlo del baratro in breve tempo. C'è poi la scoperta che via Orsini è congestionata, situazione che in realtà si riscontra da sempre e non certo dal giorno dell'istituzione della nuova viabilità - afferma in una nota la sezione cittadina di Legambiente - ciliegina sulla torta è la protesta di alcuni mondi del commercio che addirittura dichiarano di non aver mai saputo del progetto del tram in corso Milano, cosa di cui si parla da più o meno vent'anni. Un'opera che i cittadini di Chiesanuova aspettano per essere liberati dal flusso di auto che ingorga e avvelena ogni giorno quella parte di città. Una levata di scudi simile, per un progetto così atteso e per una manciata di posti auto in meno e per una ciclabile appare sinceramente incomprensibile.
Legambiente inoltre ha sottolineato come infatti la società stia ormai cambiando e che ce lo insegnano i giovani del Friday for future. Ragazzi che non vedono più nell'automobile la chiave di volta della mobilità ma vede aumentata la percezione della necessità di rinnovarsi. E' dunque ridicolo pensare che il centro storico di Padova morirà per la ciclabile di corso Milano - ha continuato la nota - i tempi sono cambiati e l'invito di Legambiente alla Giunta è quindi quello di andare avanti e non farsi fermare da chi ha paura del cambiamento: perchè fra qualche anno, un po' come è accaduto per Via Roma, quanti ora protestano, saranno i primi a ringraziare. L'associazione ha ribadito inoltre la propria contrarietà al parcheggio istituito all'ex caserma Prandina rilevando come Padova ed in particolare il centro storico siano caratterizzate da una cronica carenza di verde. Il parcheggio è stato definito una folle idea, un oltraggio alla storia dei luoghi ed all'immagine della città. La proposta sulla destinazione dell'area al centro degli incontri di Agenda 21 cui partecipa anche Legambiente, è intanto ormai alle porte: martedì 28 è fissato l'ultimo incontro dal quale scaturirà il documento di sintesi delle oltre 70 associazioni che hanno partecipato al dibattito.
L.M.
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