LE VERIFICHE
GALZIGNANO Pericolo di frane, smottamenti e crepe lungo le strade: scattano i controlli da parte dei Comuni.
Nonostante fino a ieri non venisse segnalata alcuna situazione critica sulle pendici dei colli, dove il maltempo continua ad imperversare, sono comunque attive ed in allerta le unità della Protezione civile, pronte ad intervenire qualora si verificassero casi di dissesto idrogeologico.
«Abbiamo compiuto un accurato sopralluogo nelle zone più a richiesto nella tarda mattinata di oggi (ieri ndr) - ha spiegato il sindaco di Galzignano, Riccardo Masin - rendendoci comunque conto che le situazioni più critiche come quelle di zona Cingolina, Valsanzibio, i laghetti restano per ora sotto controllo». Altri punti a rischio, come via Roccolo, più volte al centro dell'attenzione per il tracciato sconnesso, fino a ieri non destanavano preoccupazione.
A Torreglia, dopo la paura per la frana che ha travolto ed abbattuto la recinzione di una villa in via Monte Rua, la situazione è tornata alla normalità. Altri sopralluoghi sono stati compiuti dal sindaco e dai tecnici comunali nelle zone più a rischio. «Si tratta di aree che conosciamo bene - ha evidenziato il sindaco del centro collinare Filippo Legnaro - e che proprio per questo abbiamo voluto visionare con molta attenzione».
Pure a Teolo, le tute gialle e blù della Protezione civile hanno passato in rassegna i punti più a rischio, senza individuare difficoltà di sorta. L'unica emergenza in tal senso è quella di liberare le innumerevoli scoline lungo le strade da foglie e detriti di vario tipo, che si sono depositati durante le piogge. E che possono determinare situazioni di allagamento.
Gli uomini della Protezione civile stanno monitorando costantemente l'area dei Colli per scongiurare frane e smottamenti. Fino a ieri non erano non erano state segnalate criticità sul territorio dei Colli, anche se un allarme si era diffuso riguardo una strada, in territorio comunale di Lozzo Atestino, per un presunto cedimento del manto stradale.
E proprio a Lozzo Atestino, sorvegliati speciali a causa del maltempo sono alcuni piccoli smottamenti di terreno registrati già un mese fa a bordo strada. Per l'amministrazione comunale non c'è nulla da temere: la situazione è sotto controllo, costantemente monitorata dal Consorzio di Bonifica. Il cedimento del bordo stradale, con conseguente sversamento del terreno circostante, è stato appunto osservato per la prima volta circa un mese fa, quando una crepa è apparsa sull'asfalto. Da allora sono subito partiti controlli scrupolosi per evitare che la situazione degenerasse, ma non sono stati riscontrati elementi tali da tenere alta la preoccupazione dei tecnici. E soprattutto non ci sarebbero rischi di alcun tipo dal punto di vista della sicurezza stradale. Le piogge battenti di questi giorni, però, hanno reso necessaria una particolare attenzione su tutto il territorio comunale, con conseguenti nuovi controlli.
Lucio Piva
(Hanno collaborato
Camilla Bovo
e Luisa Morbiato)
© RIPRODUZIONE RISERVATA GALZIGNANO Pericolo di frane, smottamenti e crepe lungo le strade: scattano i controlli da parte dei Comuni.
Nonostante fino a ieri non venisse segnalata alcuna situazione critica sulle pendici dei colli, dove il maltempo continua ad imperversare, sono comunque attive ed in allerta le unità della Protezione civile, pronte ad intervenire qualora si verificassero casi di dissesto idrogeologico.
«Abbiamo compiuto un accurato sopralluogo nelle zone più a richiesto nella tarda mattinata di oggi (ieri ndr) - ha spiegato il sindaco di Galzignano, Riccardo Masin - rendendoci comunque conto che le situazioni più critiche come quelle di zona Cingolina, Valsanzibio, i laghetti restano per ora sotto controllo». Altri punti a rischio, come via Roccolo, più volte al centro dell'attenzione per il tracciato sconnesso, fino a ieri non destanavano preoccupazione.
A Torreglia, dopo la paura per la frana che ha travolto ed abbattuto la recinzione di una villa in via Monte Rua, la situazione è tornata alla normalità. Altri sopralluoghi sono stati compiuti dal sindaco e dai tecnici comunali nelle zone più a rischio. «Si tratta di aree che conosciamo bene - ha evidenziato il sindaco del centro collinare Filippo Legnaro - e che proprio per questo abbiamo voluto visionare con molta attenzione».
Pure a Teolo, le tute gialle e blù della Protezione civile hanno passato in rassegna i punti più a rischio, senza individuare difficoltà di sorta. L'unica emergenza in tal senso è quella di liberare le innumerevoli scoline lungo le strade da foglie e detriti di vario tipo, che si sono depositati durante le piogge. E che possono determinare situazioni di allagamento.
Gli uomini della Protezione civile stanno monitorando costantemente l'area dei Colli per scongiurare frane e smottamenti. Fino a ieri non erano non erano state segnalate criticità sul territorio dei Colli, anche se un allarme si era diffuso riguardo una strada, in territorio comunale di Lozzo Atestino, per un presunto cedimento del manto stradale.
E proprio a Lozzo Atestino, sorvegliati speciali a causa del maltempo sono alcuni piccoli smottamenti di terreno registrati già un mese fa a bordo strada. Per l'amministrazione comunale non c'è nulla da temere: la situazione è sotto controllo, costantemente monitorata dal Consorzio di Bonifica. Il cedimento del bordo stradale, con conseguente sversamento del terreno circostante, è stato appunto osservato per la prima volta circa un mese fa, quando una crepa è apparsa sull'asfalto. Da allora sono subito partiti controlli scrupolosi per evitare che la situazione degenerasse, ma non sono stati riscontrati elementi tali da tenere alta la preoccupazione dei tecnici. E soprattutto non ci sarebbero rischi di alcun tipo dal punto di vista della sicurezza stradale. Le piogge battenti di questi giorni, però, hanno reso necessaria una particolare attenzione su tutto il territorio comunale, con conseguenti nuovi controlli.
Lucio Piva
(Hanno collaborato
Camilla Bovo
e Luisa Morbiato)
