Ladri scatenati Il sindaco: «Qui si dorme con la pistola»

Domenica 2 Febbraio 2020
SOLESINO
Terza notte in balia dei ladri. Succede a Solesino, dove sarebbero ormai oltre quindici le case visitate dalla banda che, da circa una settimana, sta seminando il panico nella Bassa Padovana. Nonostante la presenza di carabinieri e agenti della Polizia Locale sulle strade del paese, nella notte tra venerdì e sabato scorsi altre cinque, o forse sei case, dalla Pisana al centro, passando per Arteselle, sono finite nel mirino dei ladri. «Questa è una situazione inaccettabile. ribadisce scandalizzato il sindaco Elvy Bentani, presente fino alle 3.30 del mattino per pattugliare il territorio - Sicuramente chiederò già lunedì (domani, ndr) al Prefetto di Padova di avere dei rinforzi. Le famiglie sono esasperate e io continuerò ad essere fisicamente al loro fianco, al costo di girare per il paese giorno e notte». I cittadini si sono organizzati come hanno potuto. C'è chi ha creato un gruppo nelle chat whatsapp, per inviare e ricevere segnalazioni in tempi reali su episodi e persone sospette. C'è chi ha lasciato accese le luci, per scoraggiare i ladri. C'è poi chi è rimasto alla finestra, per cogliere movimenti insoliti. Ma c'è anche chi, come assicura lo stesso primo cittadino, non ha atteso passivamente l'eventuale passaggio dei ladri.
ESASPERATI
«Conosco persone che hanno dormito con la pistola carica sopra il comodino. fa sapere infatti il sindaco Elvy Bentani E sono certo che se si trovassero persone in casa non esiterebbero a usarla. Ribadisco: chi entra in piedi, in proprietà altrui senza autorizzazione, per rubare, potrebbe uscirne steso. Non se ne può più di questa situazione».
EMERGENZA
Che il Comune di Solesino, come già quello di Pozzonovo nei giorni precedenti, si sia trovato a dover affrontare una vera e propria emergenza, appare del resto chiaro a tutti. E purtroppo sembra destinato ad aumentare, sera dopo sera, il numero di furti o tentati tali. In alcuni casi, i ladri sono stati messi in fuga prima di riuscire a introdursi nelle abitazioni. Ma dove sono entrati, i malviventi hanno messo a soqquadro ogni stanza, alla ricerca di oggetti di valore e contanti.
CONTROLLO
Sui social è stata anche avanzata la proposta di organizzare un controllo di vicinato. E autonomamente sono diversi i cittadini che hanno girato di notte in paese per pattugliare strade e piazze. Tra loro, appunto, anche il primo cittadino. Determinante, però, è ovviamente la presenza dei carabinieri e degli agenti della Polizia Locale, che anche nelle prossime serate vigileranno sul territorio, nella speranza di riuscire finalmente a fermare la banda.
Camilla Bovo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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