La titolare è sconvolta: «Mai successa una cosa simile»

Giovedì 14 Giugno 2018
LA TESTIMONIANZA
PADOVA Alle cinque e mezza del pomeriggio, dopo aver risposto a tutte le domande degli investigatori, Rosa Buono è seduta al tavolino del suo locale con la faccia stravolta dalla tensione. Gestisce il Bar Centrale da 44 anni e giura che un episodio del genere non era mai capitato. «Non voglio personaggi violenti, faccio pagare a tutti il servizio al tavolo e quindi li tengo alla larga» racconta lei. Ieri però il fattaccio è successo, e lei ora non si dà pace. Cammina nervosamente davanti all'ingresso, parla in modo fitto con i poliziotti, allarga le braccia davanti a chi gli chiede cosa è successo.
Non ha visto la scena, ma conosce bene il tunisino accoltellato. Ci ha parlato più volte, l'ha sempre servito al tavolino, giura di non aver mai avuto un problema con lui.
LA CONOSCENZA
«Conosciamo bene il ragazzo tunisino - spiega -. Viene sempre a bere il caffè: sta da solo, parla al telefono, non disturba affatto. Paga regolarmente. Insomma, su di lui io personalmente non posso dire proprio niente».
LA LITE
Questa volta è entrato un altro uomo, andando direttamente verso di lui. Io ero girata e non l'avevo nemmeno visto entrare. Ho sentito le urla, e ho visto questo povero ragazzo tunisino disteso per terra. Pensavo fosse svenuto, cadendo a terra da solo. Mai avrei potuto immaginare che succedesse una cosa simile. È stata poi un'altra cliente, che era tranquilla a mangiarsi un'insalata su un altro tavolino, a dirmi terrorizzata che quell'altro uomo aveva un coltello in mano. A quel punto ho detto a tutti di stare fermi, sono corsa dietro il bancone e ho chiamato per dare l'allarme. Polizia e ambulanza sono arrivati praticamente insieme».
Ma sapeva se il suo cliente potesse avere qualche brutto giro? «Assolutamente no. Io con lui ero stata chiara: qui voglio solo gente tranquilla. Di debiti o di altro non so niente e soprattutto non voglio sapere niente».
Mentre Rosa parla con tono agitato, in via Zabarella prosegue il viavai di gente e tutti si fermano davanti a quel nastro bianco e rosso. «Cos'è successo?» chiede chiunque, davanti ai poliziotti al lavoro. «Oh my god» esclama una turista inglese, proseguendo a passo spedito verso le piazze.
G.Pip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci