La terza dose del vaccino agli ottantenni: domani si parte

Venerdì 1 Ottobre 2021
La terza dose del vaccino agli ottantenni: domani si parte
LA SITUAZIONE
PADOVA Fragili, sanitari e ospiti delle case di riposo. Ma non solo. Ora in provincia di Padova è possibile prenotare la terza dose del vaccino per tutti i cittadini con almeno ottant'anni che abbiano ricevuto la seconda dose da almeno sei mesi. Lo ha annunciato ieri a mezzogiorno l'Ulss Euganea aprendo subito la possibilità di fissare l'appuntamento. Si partirà già domani mattina, quando saranno vaccinati i primi anziani nei centri di Padova (Fiera), Cittadella e Piove di Sacco.
«La prenotazione della terza dose - spiega l'Ulss in una nota ufficiale - è possibile dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale, indipendentemente dal vaccino ricevuto nel ciclo primario. Il richiamo è rivolto anche agli ultraottantenni vaccinati con il monodose Janssen di Johnson & Johnson e a coloro che tra gli over 80 hanno completato il ciclo con la positività al Covid e una singola dose di vaccino».
COME FUNZIONA
Per fissare l'appuntamento per la dose booster (così è chiamato il rinforzo dell'immunizzazione) è necessario accedere al portale regionale di prenotazione e dimostrare di essere nati nel 1941 o negli anni precedenti. Il sistema propone in automatico la prima data utile decorsi i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale: al momento le agende sono aperte sino alla data del 17 ottobre e saranno progressivamente aggiornate con nuove aperture di posti disponibili.
«Chi oggi non dovesse trovare disponibilità nel periodo visualizzato - spiega ancora l'azienda sanitaria - è invitato a riverificare periodicamente la disponibilità di appuntamenti per la dose di richiamo. In applicazione delle linee guida dell'Agenzia Italiana del Farmaco, del Comitato tecnico-scientifico ministeriale e della Regione Veneto, la dose booster di vaccino anti-Covid intende rafforzare la copertura immunitaria procedendo per classi di priorità in base al rischio».
L'ORGANIZZAZIONE
Ad occuparsi in prima persona della macchina organizzativa è Lorena Gottardello, responsabile del Dipartimento di Prevenzione. È probabile che l'Ulss metta in campo lo stesso impianto della scorsa primavera consentendo agli anziani di rivolgersi alle farmacie per un supporto nella prenotazione. Potrebbero essere coinvolti anche i medici di famiglia per le somministrazioni del vaccino ai pazienti allettati, ma il Dipartimento di Prevenzione è ancora al lavoro e ulteriori dettagli sono attesi per la prossima settimana.
LE ALTRE CATEGORIE
Da stamattina scattano le somministrazioni della terza dose anche per gli anziani delle 37 case di riposo. Si parte con i primi dieci ospiti di Pontelongo e l'Ulss conta complessivamente di vaccinare 2.500 persone nel mese di ottobre. A somministrare il siero saranno gli stessi operatori delle strutture, che stanno pure raccogliendo il consenso alla vaccinazione dai diretti interessati o dai tutori degli anziani (il precedente consenso valeva per prima e seconda dose).
Saranno interessati tutti gli anziani che hanno ricevuto la seconda dose almeno sei mesi fa e si procederà scorrendo le liste con l'obiettivo di non lasciare fuori nessuno. In totale la campagna coinvolge 4.500 anziani ospiti e parallelamente partirà la somministrazione della terza dose anche per i 4.000 operatori delle stesse strutture.
Procedono intanto le vaccinazioni dei fragili portate avanti da Ulss, Iov e Azienda ospedaliera mentre la stessa Azienda ieri ha avviato la vaccinazione dei propri sanitari over 60.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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