LA SITUAZIONE
PADOVA L'Ulss Euganea si prepara a tagliare il grande traguardo

Martedì 3 Agosto 2021
LA SITUAZIONE
PADOVA L'Ulss Euganea si prepara a tagliare il grande traguardo prima dell'autunno: raggiungere la copertura dell'80% della popolazione vaccinabile. L'obiettivo è arrivare ad almeno 670 mila persone protette. Gli ultimi 100 metri, da correre come Marcell Jacobs a Tokyo, equivalgono a 75 mila persone da immunizzare. Una volata finale che richiede impegno, ma la campagna vaccinale dell'Ulss 6 Euganea sembra avere i numeri giusti per farcela. Intanto i numeri di oggi dicono che è stato superato un altro tetto: sei padovani su dieci hanno completato il ciclo vaccinale con la doppia dose.
«Quella della vaccinazione anti-Covid è una gara contro il tempo, un testa a testa con il virus, uno sprint che ha per traguardo la salute collettiva esorta Fabio Verlato, direttore del Distretto Padova Bacchiglione -. Vacciniamoci per noi ma anche per proteggere bambini e anziani. Tutti insieme per questi ultimi 100 metri».
Secondo gli ultimi dati del report regionale, hanno già ricevuto il richiamo 512 mila persone su 836 mila candidati per la vaccinazione residenti a Padova e provincia, quindi il 61,2%.
L'ORGOGLIO
«Padova, l'urbs picta riconosciuta in questi giorni patrimonio Unesco, si candida anche fra le città-modello sul fronte della campagna di vaccinazione anti-Covid con un milione e 102 mila dosi iniettate finora - sorride il dg Paolo Fortuna - mantenendo il primato in Veneto per numero di inoculazioni. Sono altri 80 mila i cittadini prossimi a ricevere il richiamo e 40 mila coloro che hanno l'appuntamento già prenotato per la prima dose».
«L'obbiettivo è arrivare alla piena copertura della popolazione, così da azzerare i ricoveri ospedalieri, disarmare le varianti del virus e poter riprendere le normali attività di sempre continua il direttore generale - È un proposito per il quale non esistono scorciatoie. Saranno i progressi nella copertura vaccinale, e quelli soltanto, a decretare la fine dell'emergenza pandemica. Dipende tutto da ciascuno di noi».
LE CATEGORIE
Hanno ricevuto almeno una dose 595 mila padovani, il 71,2% della popolazione vaccinabile da 12 anni in su. Rimangono ancora da vaccinare 240 mila persone, il 28,8% del totale. Le classi d'età rimaste indietro sono quelle tra i 12 e i 19 anni (63% senza alcuna copertura), e tra i 30 e i 39 anni (43% senza alcuna copertura).
Hanno recuperato strada i ventenni, maggiormente sensibili all'importanza della vaccinazione e stimolati dalla voglia di viaggiare e incontrarsi in sicurezza: il 62% di loro ha già ricevuto almeno una dose di vaccino. Arranca la decade tra i 40 e i 49 anni con 49 mila persone senza alcuno scudo: chi non si è ancora vaccinato finora, fatica ad aderire. Sono proprio fermi, invece, i cinquantenni: il report aggiornato indica il 25% ancora da vaccinare, il dato purtroppo è molto simile a quello registrato lo scorso 25 luglio (25,8%). Nel giro di una settimana si sono vaccinate appena 950 persone tra i 50 e i 59 anni. Ottima l'adesione degli over 80, che ormai raggiungono il 96,7%.
IL BILANCIO
Intanto l'andamento nella pandemia a Padova e provincia mostra una lieve frenata del contagio, con 46 nuovi contagi tra domenica e lunedì. I positivi continuano a salire, arrivando 1.776. Undici i pazienti ricoverati a Malattie infettive e sei quelli in terapia intensiva in Azienda ospedaliera.
IL PRIMATO
La lotta alla pandemia si fa anche comunicando nel modo giusto. Ieri l'Ulss Euganea ha evidenziato il primato di azienda sanitaria più social d'Italia, quella che ha più follower di tutti davanti alla di Modena e alla Asl 1 di Roma. Dall'inizio dell'emergenza oltre un milione e mezzo di persone hanno attinto informazioni dalle pagine social dell'Ulss 6 Euganea (due su Facebook, due su Instagram, un canale YouTube, un profilo Twitter e uno su LinkedIn). Da allora gli aggiornamenti complessivamente pubblicati sono stati quasi 2.000, circa quattro contenuti al giorno. E i seguaci sono triplicati.
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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