LA SITUAZIONE
PADOVA Cartellina in mano e divisa d'ordinanza, si presentano all'improvviso

Lunedì 13 Luglio 2020
LA SITUAZIONE
PADOVA Cartellina in mano e divisa d'ordinanza, si presentano all'improvviso e controllano tutto. Posano la lente d'ingrandimento su mascherine e distanze di sicurezza, mense e spogliatoi, bagni e climatizzatori. Gli ispettori dello Spisal non sono in vista come medici e infermieri, ma da quattro mesi sono impegnati senza sosta verificando il rispetto delle disposizioni anti-Covid. Dall'inizio di marzo ad oggi le sedi controllate in provincia di Padova sono state oltre 1.400 per un totale di 43 mila lavoratori e nelle ultime settimane l'attenzione si è focalizzata soprattutto sulle imprese impegnate nel settore della logistica. Se a fine maggio avevamo parlato di quattro aziende in regola su dieci, ora la situazione è leggermente migliorata: il 50% presenza una situazione impeccabile, all'altra metà vengono prescritti interventi e miglioramenti.
IL SERVIZIO
Lo Spisal è il servizio dell'Ulss 6 Euganea che si occupa della sicurezza sul lavoro. La lista delle aziende da controllare è lunghissima e spazia da un settore all'altro: colossi della metalmeccanica e piccoli artigiani, imprese agricole e grandi magazzini, concessionari di auto e ditte tessili. L'attenzione è focalizzata sulla logistica (in provincia di Padova operano alcune decine di aziende del settore) soprattutto dopo gli ultimi casi capitati a Bologna: a giugno un focolaio alla Bartolini, nei giorni scorsi un altro focolaio alla Tnt.
IL BILANCIO
All'inizio dell'emergenza gli ispettori dello Spisal avevano individuato due ditte non a norma chiedendo al sindaco di intervenire con un'ordinanza di sospensione, ma negli ultimi tre mesi la situazione è migliorata e non ci sono stati altri provvedimenti drastici. Per un'azienda su due, però, vengono notificate prescrizioni che riguardano soprattutto la sanificazione dei locali. «Insistiamo molto sulla pulizia degli ambienti di lavoro che dev'essere fatta con la giusta frequenza e con i giusti prodotti - spiega la dottoressa Rosanna Bizzotto, direttrice dello Spisal dell'Ulss 6 Euganea - per quanto riguarda l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, invece, devo dire che la sensibilità è aumentata moltissimo e sono praticamente tutti in regola. Oltre all'utilizzo delle mascherine controlliamo anche le caratteristiche delle mascherine stesse. Spetta anche a noi capire se sono prodotti certificati e quindi efficaci».
Dopo un periodo estremamente intenso, dove si è arrivati anche a 25 aziende controllate in un giorno, ora l'attività anti-Covid ha leggermente rallentato perché nel frattempo è ripartito anche tutto il resto e ci sono già stati alcuni seri incidenti sul lavoro. Nelle ultime settimane, però, sono aumentati anche i casi di contagi e quindi non è affatto escluso che presto lo Spisal torni a potenziare la molte dei controlli anti-Covid. Si attendono eventuali indicazioni della Regione.
LE ALTRE AZIONI
Oltre agli ispettori dello Spisal sono in campo altri specialisti del Dipartimento di Prevenzione a partire da quelli del Servizio igiene alimenti e nutrizione che verificano - spesso assieme alle Polizia Locali - la situazione in supermercati e attività ristorative.
Non si fermano nemmeno i controlli della Guardia di Finanza. Venti giorni fa I Baschi verdi delle Fiamme Gialle di Padova hanno sequestrato 610 mila mascherine illegali esattamente un mese dopo averne ritirate dal mercato altre 680 mila. Sempre importate dalla Cina, sempre pronte ad essere messe in commercio facendo concorrenza sleale a chi le vende onestamente. L'operazione era partita da un negozio di Mestrino che vendeva mascherine sospette e da lì i finanzieri avevano risalito a ritroso la filiera commerciale arrivando ad un grande magazzino di Pianiga, nella Riviera del Brenta, dove erano stipate centinaia di migliaia di mascherine che riportavano senza averne il diritto il classico marchio di qualità CE.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci