La segretaria è stata uccisa, il cadavere non è mai stato trovato

Martedì 20 Agosto 2019
Isabella Noventa è stata uccisa e fatta sparire nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016 tra le 23.12 e mezzanotte e 56 minuti. Quella sera era uscita a mangiare una pizza con il fidanzato dell'epoca, Freddy Sorgato. I due avevano cenato alla pizzeria Est Est Est di Lion di Albignasego e poi erano andati a casa sua, in via Sabbioni a Noventa. Ma dopo quella cena Isabella è stata inghiottita nel nulla. Restano solo le immagini di una telecamera di sicurezza di piazza dei Signori che hanno immortalato una donna con un giubbino bianco aggirarsi per le strade del centro. Per Freddy, come lui stesso dice alle televisioni, è Isabella. Per la questura e la procura invece no. Isabella, sostengono gli inquirenti, è stata uccisa e fatta sparire per sempre. Un mese dopo, il 16 febbraio 2016, la Mobile ha convocato in questura Manuela Cacco, tabaccaia di Camponogara (Venezia), amica e amante di Freddy. La veneziana è crollata e ha ammesso di essere lei la donna con il giubbino bianco. È la svolta. Nella stessa notte sono stati arrestati Freddy e Debora, sorella del camionista. Tutti e tre sono stati accusati di omicidio e distruzione di cadavere, la tabaccaia anche di atti persecutori sempre ai danni di Isabella. I fratelli Sorgato in primo e secondo grado sono stati condannati a trent'anni, mentre Cacco a 16 anni e dieci mesi, perché la sua confessione ha aiutato gli inquirenti a incastrare Freddy e Debora.
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