LA RIVOLUZIONE
PADOVA - Lo schema è pronto. Sei nuovi varchi, telecamere

Sabato 23 Febbraio 2019
LA RIVOLUZIONE PADOVA - Lo schema è pronto. Sei nuovi varchi, telecamere
LA RIVOLUZIONE
PADOVA - Lo schema è pronto. Sei nuovi varchi, telecamere intelligenti in grado di controllare i veicoli in entrata e in uscita, orari e regole diverse per la Ztl A e B, e il cuore della città completamente senz'auto. A sottoscrivere verbalmente le nuove indicazioni sono stati sindaco, vice, commercianti e residenti, nel corso della riunione del tavolo tecnico che si è tenuta l'altra sera. Tutti d'accordo, quindi, sul giro di vite e sulla rivoluzione che, a partire da novembre, modificherà le abitudini di chi arriverà in centro con la macchina. Prevista la rivisitazione completa dei 60 mila pass, che successivamente verranno rilasciati, ma stavolta diversificati a seconda dei casi. L'intera operazione verrà a costare 700mila euro. A spiegare esattamente i contenuti di quella che è una proposta, ma che di fatto contiene le indicazioni che poi verranno attuate, è stato ieri Daniele Agostini, capo settore della Mobilità. I cambiamenti riguardano l'attuale superficie della Zona a traffico limitato, che però viene suddivisa in tre porzioni: Ztl B (dove l'accesso verrà regolamentato solo dalle 8 alle 20, dal lunedì al sabato, e dalle 14 alle 20 nei festivi); Ztl A (con varchi di tutela accesi 24 ore su 24, e dove entreranno soltanto residenti, lavoratori e operatori per il carico e lo scarico delle merci) che comprende l'area attuale, cioè le piazze e il Ghetto, a cui si aggiungono piazza Duomo e via Vandelli; la zona pedonale già esistente (cioè Listòn, via Roma e Corso Umberto), che invece non cambia.
«La necessità - ha spiegato Agostini - è di salvaguardare e riqualificare tutto questo comparto». I sei nuovi varchi, per proteggere le zone che rientrano nella Ztl A, verranno installati in questi punti: via Patriarcato (per chi proviene da via Mussato), Piazza Capitaniato, all'incrocio tra via Accademia e via Dondi; via Vescovado, con una telecamera in via Vandelli e un'altra via San Martino e Solferino; via XX Settembre, all'angolo con via Rialto; davanti alla Questura, all'incrocio tra via Santa Chiara e riviera Tito Livio; all'intersezione tra via San Francesco e via Zabarella, per bloccare un eventuale accesso delle macchine da Piazza Antenore.
I COMMENTI
«A fine anno, presumibilmente a novembre - ha osservato Sergio Giordani - installeremo le telecamere intelligenti, che controllano i veicoli in entrata e in uscita, e i 6 nuovi varchi. Con commercianti e residenti abbiamo trovato un'intesa che si basa su due punti. Il primo è che nella zona delle piazze non si potrà più parcheggiare, perché non dev'essere deturpata dai mezzi in sosta, fermo restando il libero accesso per residenti e servizi. Il secondo è che verranno montati i sei nuovi varchi che controlleranno gli ingressi dei veicoli. Fino a novembre, però, resterà tutto com'è ora, per non creare confusione». «Questa impostazione è stata approvata da residenti e commercianti - ha proseguito il sindaco - che però ci hanno sollecitato a trovare dei parcheggi esterni, per agevolare chi deve venire in centro. E io ho dato rassicurazioni in questo senso, dicendo che individueremo la soluzione. Cosi come ci saranno novità per Piazza Insurrezione e Corso Milano. Ma ogni scelta, Prandina compresa, sarà presa con serenità e all'insegna della collaborazione». Dello stesso tenore le risposte del vice Arturo Lorenzoni: «Il gruppo di lavoro - ha osservato - è partito dalle proposte delle categorie economiche. Speriamo che la soluzione individuata incontri il favore anche della maggioranza dei padovani. Credo che garantisca vivibilità e accessibilità a chi lavora, a chi risiede e a chi frequenta il centro storico». «Il piano che è stato elaborato - ha aggiunto Lorenzoni - distingue due aree distinte, con una maggiore apertura della zona esterna all'area delle Piazze. Saranno sostituite anche le telecamere dei varchi esistenti, per rendere possibili i monitoraggi in uscita e dare flessibilità al controllo. La nuova disciplina rende il centro più vivibile, evitando congestioni e sosta irregolare, a vantaggio di negozi e pubblici esercizi, residenti, turisti. La regolamentazione della Ztl, che sarà effettiva da fine anno per consentire l'investimento tecnologico sui varchi, di rilevante impegno economico, si inserisce in un quadro che comprende anche altre iniziative, per rendere sempre più facile arrivare a Padova: ricordo il potenziamento del trasporto pubblico di giorno e di notte con il Night Bus, servizio unico nel suo genere, la riduzione del costo dei parcheggi scambiatori e gli investimenti per la ciclabilità diffusa».
Nicoletta Cozza
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