La perdita di fatturato nel 2020 rispetto al 2019 è stata di 220 milioni

Domenica 24 Gennaio 2021
In tutta la provincia si contano circa 3 mila attività e mille di queste sono a Padova, equamente divise: 500 sono bar, le altre sono ristoranti, pizzerie, trattorie, gastronomie, pub e pasticcerie. Le attività ristorative sono 1.400 e danno lavoro a 9.500 persone. In epoca pre-Covid il fatturato medio annuo era di 400 mila euro. Gli effetti della pandemia sono comparsi in primavera con fatturati in calo del 65% (marzo), 88% (aprile) e 84% (maggio). A giugno c'è stata prima la ripresa, ma sempre con un -22% dovuto soprattutto alla mancanza di cerimonie e all'assenza di gite scolastiche, cene di fine stagione e viaggi turistici. Quest'ultimo aspetto, quello dei visitatori provenienti da fuori, pesa molto sul dato di luglio. Il +3% di agosto non deve ingannare: si deve anche al fatto che moltissimi ristoranti hanno rinunciato alle ferie . Da settembre si è confermato il trend con un -18%, dovuto alla mancanza di eventi e mostre ma anche ad una clientela business notevolmente ridotta. A ottobre, con il dpcm che dalla fine del mese ha limitato l'orario alle ore 18, sono stati registrati dati pesantemente negativi (-37%), confermati poi in modo ancor più cupo a novembre (-68%). La perdita di fatturato rispetto al 2019 è, secondo l'Appe, di 220 milioni.
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