LA PANORAMICA
PADOVA Non solo calcio, però. A Diego Bonavina, oggi assessore

Giovedì 4 Giugno 2020
LA PANORAMICA PADOVA Non solo calcio, però. A Diego Bonavina, oggi assessore
LA PANORAMICA
PADOVA Non solo calcio, però. A Diego Bonavina, oggi assessore allo sport e ieri giocatore di serie B, sta altrettanto a cuore l'attività di base. Per questo subito dopo l'insediamento a Palazzo Moroni ha voluto avviare una serie di interventi per migliorare gli impianti. E proprio in questi giorni molti cantieri si sono conclusi, o sono in dirittura. A Torre, per esempio, è pronto il nuovo campo sintetico, già calpestabile, tanto è vero che per ottenere l'omologazione dalla Figc deve essere utilizzato in via sperimentale per un mese: diverse le persone che lo stanno testando, correndo e allenandosi dopo il lockdown. Il fine lavori è arrivato pure per la palestra ex Olimpia di via Chiesanuova, che è stata coibentata. «Era praticamente un tendone - ha commentato l'esponente della giunta-Giordani - e ora è diventata un gioiello a disposizione della città».
DOPPIA OPZIONE
Sono pronti gli spogliatoi adiacenti al rettangolo di gioco sempre sintetico, all'interno del parco Brentelle, e che adesso ne fanno parte integrante. Ma una delle realizzazioni a cui l'assessore teneva in modo particolare è la pista di Bmx, prossima all'inaugurazione (si attende che cresca un pochino l'erba) e che propone due opzioni: la prima per i meno esperti, che magari si cimentano per la prima volta con questa disciplina, e la seconda, invece, per chi ha già una certa pratica. Intanto al settore Sport di Palazzo Moroni sono già pervenute richieste per organizzare qui i campionati italiani, trattandosi di un impianto che può ospitare pure competizioni internazionali.
Già fruibile è poi l'arcostruttura Nativitas a Porta Trento, che fa parte delle 13 oggetto di un maxi progetto che prevede la coibentazione. «Questa intanto è stata ultimata - ha detto Bonavina - e quindi abbiamo consegnato ai padovani una struttura modello, rimessa a nuovo in soli 3 mesi, invece che nei 6 ipotizzati inizialmente. Nel frattempo sono partiti i cantieri al Bettini di Pontevigodarzere e al Vermigli, dove si giocano le partite di pallamano, in via del Plebiscito». È utilizzabile, dopo l'intervento di maquillage, pure la palestra di via Luisari a Ponte di Brenta: qui è stato realizzato un cappotto isolante che riduce i costi di riscaldamento e raffreddamento, e migliora quindi l'impatto ambientale.
IN PARTENZA
Entro questo mese, invece, cominceranno i lavori, sempre per la coibentazione, nelle strutture di via Edrone ad Altichiero, e via Vlacovich. «Ovunque - ha detto ancora il referente per lo Sport a Palazzo Moroni - abbiamo sostituito le caldaie per ridurre l'inquinamento. Sono molto soddisfatto di essere riuscito a cambiare il volto di numerosi impianti cittadini. Dopo la fase delle idee e dei progetti, infatti, adesso finalmente si vedono le opere realizzate. Si tratta di operazioni importanti, concrete, pensate anche per fare sì che in ogni zona geografica della città ci sia una struttura efficiente a disposizione di chi fa attività di base. Sognavo di poter dare una risposta alla gente che me la chiedeva e ora ci sto riuscendo. Presto inizieranno i lavori anche nell'arcostruttura dei Rogazionisti in via Tiziano Minio all'Arcella, mentre sono già cominciati a Salboro, ancora per la coibentazione, ma anche per la realizzazione degli spogliatoi. I progetti che hanno per finalità la riduzione dell'impatto ambientale fanno diminuire i costi di gestione e, a cascata, hanno come effetto positivo il fatto che pure il costo delle iscrizioni alle società sportive scenda, facendo risparmiare le famiglie».
ni.co.
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