LA NOVITÁ
Un corto padovano parteciperà domenica al Believe Film Festival

Mercoledì 27 Ottobre 2021
LA NOVITÁ
Un corto padovano parteciperà domenica al Believe Film Festival di Verona al Teatro Ristori con il Red Carpet che inizierà alle 17 per poi proseguire con la proiezione delle opere finaliste, la proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione. Sarà l'anteprima ufficiale di The Line of Life e, in caso di vittoria, il premio di 1.500 euro verrà devoluto alla Fondazione Città della Speranza Onlus a favore della ricerca oncoematologica pediatrica.
Il lavoro è stato realizzato da una troupe composta da undici ragazzi veneti di età compresa fra i 17 e i 25 anni. Il regista è Andrea Corazza, ventenne noalese già vincitore di diversi festival internazionali; la sua mission è stata quella di sensibilizzare il pubblico su diverse tematiche sociali. Sono padovani Gaia Pulliero, 20 anni, studentessa e giovane lavoratrice del settore cinematografico, e Niccolò Mariconda, 22 anni. Padovana è anche Noemi Caneva, studentessa del liceo classico Tito Livio, che interpreta la protagonista Nicole, che con la sua delicatezza accompagna lo spettatore in questo difficile percorso di vita. Il cortometraggio racconta esperienze di quotidianità, di momenti che superano gli ostacoli della malattia e lanciano un messaggio universale: può sembrare poco, ma dal valore che noi attribuiamo ai piccoli istanti dipende la nostra intera vita, breve o lunga che sia.
Nel documentario di backstage pubblicato a giugno sul sito www.thelineoflife.it (dove si può effettuare una donazione per la ricerca) si vedono interviste a troupe, cast, importanti personalità che hanno sostenuto The Line of Life e, infine la cosiddetta call to action di importanti testimonial quali Red Canzian, Gunther Celli, Madame, Simone Tarca e Oliviero Toscani.
UN AIUTO CONCRETO
L'idea è nata due anni fa dopo un viaggio di Corazza in Bosnia-Erzegovina: volendosi fare promotrice di un aiuto concreto per la società, la produzione ha iniziato a proporre l'iniziativa nel territorio riuscendo ad ottenere l'appoggio di diverse istituzioni pubbliche, aziende e privati. Hanno patrocinato il progetto, incluso nel progetto Città sane indetto dalla Rete Italiana Oms, la Regione Veneto, l'Università di Padova (e i Dipartimenti di Medicina Molecolare e dei Beni Culturali), il Comitato di Padova della Croce Rossa Italiana e il Conservatorio Cesare Pollini. Grazie al sostegno del professor Andrea Crisanti, nel mese di aprile sono state avviate le riprese nel rispetto delle norme anti-Covid tra Padova, Noale e Vicenza ma anche a Villa Almerico Capra la Rotonda, patrimonio Unesco, e Villa dei Vescovi, sito del Fai. Il corto è stato concepito per essere proposto in festival cinematografici, istituzioni scolastiche e città del territorio in grado di costituire un importante trampolino di lancio per la sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo della cittadinanza a favore della ricerca sui tumori infantili.
Prima della manifestazione nella città di Giulietta e Romeo è stato selezionato al CortoDino Film Festival di Napoli. La kermesse veronese di quest'anno proponeva cinque tematiche e quella in cui rientra il video padovano è Poco tempo o troppe cose? Viaggio nel tempo di chi non ha tempo - La verità di quello che siamo ce lo dirà solo il modo con cui, ogni giorno, viviamo il nostro tempo. L'evento conclusivo in riva all'Adige sarà aperto al pubblico (12 euro) previa prenotazione su www.believefilmfestival.it.
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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