LA NOVITÁ
PADOVA Scatta oggi la rivoluzione della Zona a traffico limitato.

Lunedì 23 Luglio 2018
LA NOVITÁ
PADOVA Scatta oggi la rivoluzione della Zona a traffico limitato. Una riorganizzazione a cui per mesi hanno lavorato il vicesindaco Arturo Lorenzoni e l'assessore al Commercio Antonio Bressa. Per quel che riguarda la Ztl l'accensione dei varchi elettronici verrà prolungata fino alle 23,30. Oggi, invece, le telecamere vengono spente alle 20. Il cambiamento dell'orario non riguarderà i varchi di via Busonera, di piazzale Stazione di e largo Europa, che rimarranno accesi 24 ore su 24. Resteranno in funzione dalle 0 alle 24 anche le telecamere a guardia delle corsie preferenziali. Novità in arrivo anche per il carico e scarico delle merci in centro. Da oggi, infatti, i mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate potranno entrare nella Ztl dalle 4 alle 11, e dalle 15 alle 16. I mezzi commerciali elettrici, invece avranno accesso al centro per tutta la giornata.
LE DEROGHE
Per andare incontro alle esigenze dei ristoratori del centro, che inizialmente non hanno nascosto le loro preoccupazioni rispetto alle anticipazioni arrivate dal Comune nei mesi scorsi, è prevista la possibilità di regolarizzare entro 48 ore i transiti di accesso nella Ztl dei loro clienti, nella fascia oraria compresa fra le 20 e le 23,30, tramite comunicazione della targa. In pratica, i clienti dei locali avranno la possibilità di accedere alla Zona a traffico limitato anche prima delle 23 e 30. Dovranno, però, comunicare la targa della loro auto al ristoratore che, a sua volta, dovrà girarla alla Polizia municipale. Di fatto, si tratta dello stesso meccanismo adottato dalle autorimesse che si trovano all'interno della Ztl.
I PASS
Attualmente a poter accedere alla Ztl sono migliaia di auto. Oggi, infatti, i permessi permanenti sono 12.582. I pass provvisori (che possono variare da 6 mesi ad appena qualche ora) emessi dall'inizio dell'anno sono 51.172. Sulla questione, l'altro giorno Lorenzoni ha annunciato una revisione a partire da settembre. Per quel che riguarda le contravvenzioni (80 euro più spese di istruttoria) elevate dai varchi elettronici a guardia della Ztl, rispetto al 2016 sono quasi dimezzate. Se, infatti, nel 2016 sono state complessivamente 91.711, l'anno scorso sono scese a 53.224. Nel primo semestre di quest'anno, poi, si sono attestate a quota 26.176. Questo significa che entro il 31 dicembre ci si dovrebbe attestare attorno alle 50.000 sanzioni.
Tra queste multe va fatto però un distinguo. I varchi elettronici da un lato vigilano sul rispetto della Zona traffico limitato, dall'altro sulle violazioni alle corsie preferenziali. Per quel che riguarda la Ztl, nel 2016 le infrazioni sono state 50.911, nel 2017 35.118 e, nel primo semestre 2018, 15.832. Passando al mancato rispetto delle corsie preferenziali, le multe nel 2016 sono state 40.800, mentre l'anno scorso si è scesi a quota 18.106. Nel primo semestre di quest'anno, poi non si è andati oltre le 10.176.
DISTINGUO
Tra i varchi va fatta una distinzione: quelli a guardia della Ztl sono 7, mentre quelli posizionati lungo le corsie preferenziali sono 6. Dei primi, 3 sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni sue sette, e sono quelli di largo Europa, di via Busonera e di riviera Tito Livio. Altri 3 (via del Santo, ponte Barbarigo e via Vescovado) sono in funzione soltanto nei giorni feriali dalle 8 alle 20. E proprio questi, da domani verranno ritarati fino alle 23,30. La telecamera di riviera Mussato è e rimarrà attiva nei feriali, ma solo dalle 8 alle 16. I dispositivi piazzati lungo le corsie riservate, invece, sono e rimarranno attivi tutti i giorni, 24 ore su 24 e si trovano in via Emanuele Filiberto, in via Dante, in riviera Businello, in via Della Pace, in via Eremitano e sulla corsia del tram in Prato della Valle.
LA STORIA
La Zona a traffico limitato a Padova esiste dal 1989 e nasce con il nome di Zona blu. Dall'1 giugno 2006 è in funzione anche un sistema elettronico di controllo degli accessi, appunto i cosiddetti varchi elettronici. Un'installazione che, all'epoca, scatenò furiose polemiche. Ormai 12 anni fa, in occasione dell'accensione dei varchi, dopo alcuni mesi di pre esercizio, si era dato il via libera alle multe. Passati 90 giorni, però, l'allora amministrazione Zanonato si rese conto che le infrazioni erano decisamente troppe e che qualcosa non andava con i permessi Ztl. Di conseguenza, si è deciso di trasformare i 3 mesi precedenti in ulteriore periodo di prova. Diretta conseguenza della decisione, l'annullamento di 100 mila potenziali multati.
A fronte di una sanzione di 80 euro per ogni infrazione, si può calcolate che, per circa un decennio, le telecamere a guardia del centro storico hanno portato nelle case di palazzo Moroni quasi 9 milioni di euro di euro.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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