LA MOBILITAZIONE
PADOVA «La maggioranza dei sindacati medici della Aulss

Martedì 3 Dicembre 2019
LA MOBILITAZIONE
PADOVA «La maggioranza dei sindacati medici della Aulss 6 Euganea Anaao, Aaroi, Cimo, Fvm, Uil, Fesmed ovvero l'83 per cento non ha firmato l'accordo per il trasferimento dell'ospedale Sant'Antonio all'Azienda ospedaliera universitaria. Lo afferma il segretario aziendale Anaao Assomed Mirko Schipilliti. «Un accordo di fatto insostenibile e irricevibile, tre paginette presentate il 28 novembre con contenuti inaccettabili poiché non veri, bilanci e risorse secretati, garanzie inadeguate e concessioni come briciole, discriminazioni. Praticamente una cambiale in bianco».
«Confusione ed incertezze continuano ad alternarsi e sembrano inoltre continuare a regnare sovrane fra le due amministrazioni - si scrive in una nota - spunta la necessità dei direttori generali di entrambe le aziende coinvolte di avvalersi last minute di ben due consulenze esterne, giuridica e fiscale, per garantirsi una tardiva assistenza, fra carenza di competenze e di tempo. Un aggravio di spesa pubblica di almeno 13.595 Euro, di cui i tre quarti a carico dell'Euganea, che riconosce la complessità tecnico-giuridica-fiscale e dei molteplici adempimenti, le problematiche di natura contabile per la corretta rappresentazione economico-patrimoniale, che è necessario un approfondito esame sull'argomento per una materia che si presenta complessa ed articolata, coinvolgendo interessi pubblici e privati di rilevante importanza, con un ufficio legale che non è in grado di garantire il necessario supporto all'Azienda».
«E dove sono i pareri/visti di congruità della Regione e il documento per il trasferimento dell'immobile? Manca il parere della Conferenza dei sindaci, con opposizione dei comitati e delle associazioni cittadine, dei sindacati dei medici. Non esistono giustificazioni e motivazioni, neppure formali, al trasferimento, ma solo rischi sotto ogni profilo e senza il futuro reale assetto organizzativo in assenza di ben 8 primariati su 13, un'opaca operazione finanziaria e patrimoniale che gioverà solo all'Azienda ospedaliera per gli introiti che riceverà dalle prestazioni erogate e all'Università che allargherà ulteriormente il proprio controllo. Anaao Assomed presenterà quindi ricorso al Tar anche contro le illegittime delibere aziendali della Aulss 6 Euganea e dell'Azienda ospedaliera».
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