LA GIORNATA
PADOVA Altri nove decessi in provincia di Padova: il numero torna

Venerdì 27 Novembre 2020
LA GIORNATA PADOVA Altri nove decessi in provincia di Padova: il numero torna
LA GIORNATA
PADOVA Altri nove decessi in provincia di Padova: il numero torna a crescere e conferma che il lungo elenco registrato in questo mese di novembre non è affatto finito. È questo il principale dato che emerge dal bollettino regionali di ieri sera, dove si registrano ulteriori 635 persone positive al Covid. Oggi sono complessivamente 14.462. Ai 322 ricoveri nelle strutture dell'Ulss 6 Euganea si aggiungono 177 pazienti presi in cura all'ospedale di Padova, di cui 20 in Terapia intensiva.
NELL'ALTA
Gli orologi lo hanno affascinato da giovane e poi sono diventati poi la sua professione, sviluppata anche con l'impegno dei familiari, creando tre negozi. Una persona laboriosa e dinamica, appassionato anche della vita nei suoi valori più profondi. Il Coronavirus si è portato via a 78 anni Alberto De Poli. Originario di Fontaniva, da qualche anno viveva a Bassano e proprio qui si è spento mercoledì dopo un ricovero durato un mese. Nel 1968 ha aperto la prima orolegeria-gioielleria a Fontaniva, nel 1993 a Bassano del Grappa la seconda e nel 2003 a Cittadella la terza. De Poli è un marchio conosciuto e riconosciuto.
Sant'Anna Morosina di San Giorgio in Bosco piange invece la scomparsa di Leone Favero, mancato improvvisamente mercoledì pomeriggio a causa di un arresto cardiaco, nell'ospedale di Cittadella dove era ricoverato dal 2 novembre scorso a causa del Coronavirus. Aveva 81 anni. E' rimasto vedovo a 42 anni, ciononostante non ha mai fatto mancare nulla alle figlie. Era pienamente autosufficiente ed era in pensione da diverso tempo dopo aver lavorato come camionista e poi muratore. Orgoglioso di essere stato un bersagliere, non mancava agli impegni di rappresentanza durante le varie ricorrenze. Appassionato di calcio, tifava per l'Inter. Ad inizio di questo mese il ricovero. Gli accertamenti clinici hanno rivelato una polmonite causata dal Coronavirus. L'ultimo contatto con la famiglia sabato scorso in videochiamata con il tablet. Sempre nell'ospedale di Cittadella, ieri altro lutto causato dal Coronavirus ha colpito una signora cittadellese di 85 anni.
LA BASSA
Per un mese ha lottato in Terapia intensiva, dove il marito è tuttora ricoverato: un'ultima prova della tenacia che l'ha contraddistinta. Ma alla fine il suo cuore ha ceduto. Fulvia Manfrin, 70 anni, di Merlara si è spenta mercoledì mattina all'ospedale di Schiavonia. E mentre il consorte, 73 anni, combatte per rimanere in vita, i figli ancora non si capacitano di come il virus abbia aggredito in modo così feroce i due anziani, che finora godevano di buona salute. I primi sintomi sono comparsi il 20 ottobre e nel giro di una settimana Fulvia e Lino si sono ritrovati in un letto di ospedale: ricoverati a due giorni di distanza l'uno dall'altro ed entrati in Terapia Intensiva lo stesso giorno. «Per noi è stato un fulmine a ciel sereno. Speriamo che almeno papà se la cavi». Fulvia era un'imprenditrice agricola molto conosciuta in paese: una vita spesa in campagna e per la famiglia. Nelle poche pause si concedeva qualche breve gita insieme al marito. «Era una donna che non si disperava mai, una gran lavoratrice» ricorda il figlio.
Anche Montagnana piange: ieri si è spento Luigi Colognese, 85 anni. Era ricoverato all'ospedale di Schiavonia insieme alla moglie Emma. Lascia anche il figlio Paolo. L'anziano, che fino alla pensione aveva lavorato in un'azienda della zona, era un volto noto della città murata. Appassionato di lirica, era una grande fan del tenore Cristian Ricci e seguiva la nipote Giulia nel suo impegno di pallavolista. «Era una bellissima persona che faceva del bene in silenzio» ricorda la sindaca Loredana Borghesan.
L'ASSOCIZIONE
Dolore anche a Pontelongo: ieri è morta all'ospedale di Schiavonia Yamna El Baqqali di 77 anni madre del presidente dell'associazione musulmana locale, El Firdaous, Abderrahim Khetta. La scorsa settimana infatti era deceduto Ali Khetta, 60 anni, zio del presidente dell'associazione, residente con la sua famiglia a Conselve.
Nicola Benvenuti
Michelangelo Cecchetto
Maria Elena Pattaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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