GALZIGNANO
Giornata della Memoria orfana di celebrazioni nel comune collinare. Mentre la vicina Teolo ha dedicato un'assise consigliare per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, ed altri comuni hanno riservato iniziative sul tema, a Galzignano la ricorrenza è passata inosservata. A sottolinearlo è stata dall'opposizione la consigliera di Vivere Galzignano, Ludovica Dainese, pronta ad osservare come il silenzio del Comune, sia avvenuto nonostante l'istituzione della ricorrenza sia stata sancita nel 2005 dalle Nazioni Unite, oltre che dallo Stato italiano con apposita legge nel 2000. «Una riflessione profonda su questo argomento ha detto - andava fatta anche nel nostro comune. Fa pensare infatti che, secondo un recente rapporto Eurispes, per oltre il 15% degli italiani la Shoah non sia mai esistita. E tale dato costituisce un ulteriore segnale d'allarme che si affianca ai numerosi episodi di antisemitismo di cui è piena la cronaca nelle ultime settimane». Proprio a fronte di tali segnali, sarebbe stato importante, secondo Ludovica Dainese, che anche l'Amministrazione di Galzignano, avesse dato il proprio contributo in termini. «Invece ha evidenziato l'esponente di Vivere Galzignano - la risposta del sindaco e della giunta al mio intervento sono stati il silenzio e l'indifferenza, segno che manca la sensibilità verso argomenti così importanti». L'unica cosa che l'Amministrazione si è limitata a fare è stato un annuncio sul profilo facebook del Comune. «Questo non vuol dire ha replicato il sindaco, Riccardo Masin che vi sia stata da parte nostra indifferenza. Spesso in tali circostanze coinvolgiamo anche le scuole, che quest'anno in occasione della Giornata della Memoria si sono mosse autonomamente».
Lucio Piva
© RIPRODUZIONE RISERVATA Giornata della Memoria orfana di celebrazioni nel comune collinare. Mentre la vicina Teolo ha dedicato un'assise consigliare per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, ed altri comuni hanno riservato iniziative sul tema, a Galzignano la ricorrenza è passata inosservata. A sottolinearlo è stata dall'opposizione la consigliera di Vivere Galzignano, Ludovica Dainese, pronta ad osservare come il silenzio del Comune, sia avvenuto nonostante l'istituzione della ricorrenza sia stata sancita nel 2005 dalle Nazioni Unite, oltre che dallo Stato italiano con apposita legge nel 2000. «Una riflessione profonda su questo argomento ha detto - andava fatta anche nel nostro comune. Fa pensare infatti che, secondo un recente rapporto Eurispes, per oltre il 15% degli italiani la Shoah non sia mai esistita. E tale dato costituisce un ulteriore segnale d'allarme che si affianca ai numerosi episodi di antisemitismo di cui è piena la cronaca nelle ultime settimane». Proprio a fronte di tali segnali, sarebbe stato importante, secondo Ludovica Dainese, che anche l'Amministrazione di Galzignano, avesse dato il proprio contributo in termini. «Invece ha evidenziato l'esponente di Vivere Galzignano - la risposta del sindaco e della giunta al mio intervento sono stati il silenzio e l'indifferenza, segno che manca la sensibilità verso argomenti così importanti». L'unica cosa che l'Amministrazione si è limitata a fare è stato un annuncio sul profilo facebook del Comune. «Questo non vuol dire ha replicato il sindaco, Riccardo Masin che vi sia stata da parte nostra indifferenza. Spesso in tali circostanze coinvolgiamo anche le scuole, che quest'anno in occasione della Giornata della Memoria si sono mosse autonomamente».
Lucio Piva
