EMERGENZA
PADOVA Ladri in casa mentre i proprietari stanno cenando in cucina. Altro furto sabato, poco prima delle 20, in appartamento al piano terra di un condominio nel popoloso quartiere di via Parigi a Perarolo di Vigonza. «Non ci siamo accorti di nulla e non abbiamo sentito alcun rumore racconta la proprietaria di casa eravamo seduti a tavola per la cena e ci siamo resi conto di aver avuto i ladri in casa quando siamo andati nell'altra stanza e abbiamo visto la porta finestra aperta. Siamo corsi fuori ma non abbiamo visto nulla; più tardi, parlando con i nostri vicini, ci hanno detto di aver visto due uomini sospetti correre via, uno era incappucciato e l'altro aveva un copricapo di colore grigio. Per fortuna non hanno portato via nulla di importante, solo qualche soldo che hanno trovato rovistando nelle borse. Lo spavento però è stato grande e soprattutto l'incredulità di aver avuto i ladri in casa e di non aver sentito assolutamente nulla». Continuano quindi i raid dei soliti ignoti che hanno ripreso a battere la zona di Vigonza, in particolare l'abitato di Busa e Perarolo. La scorsa notte, infatti, i ladri hanno aperto i garage nel condominio in via Sant'Andrea e nei giorni hanno visitato un appartamento in via Brustolon e via Cabrini. Di fronte a quella che potrebbe diventare un'emergenza proprio come è accaduto l'anno scorso proprio nel medesimo periodo, i responsabili di Vigonza Sicura rinnovano, su consiglio anche delle forze dell'ordine, ad avere la massima attenzione e a vigilare. «Come ogni anno, anche stavolta siamo entrati nel periodo critico per quanto riguarda i furti - dice Roberto De Zanetti viste le esigue forze dell'ordine presenti sul territorio, dobbiamo impegnarci noi a contrastare furti e altri piccoli crimini, dandoci una mano a vicenda. Il gruppo facebook Vigonza Sicura e le varie chat di whastapp sono nati proprio per questo. Più di qualche volta il tam tam di avvistamenti o segnalazioni è servito». De Zanetti, insieme a Francesca Dermati, aveva anche iniziato a mettere in piedi il progetto del controllo del vicinato che poi, però, si è arenato. Sono stati installati i cartelli, ma nient'altro. «Cerchiamo qualche altro volontario che abbia a cuore la collaborazione tra cittadini per l'autoprevenzione dei furti», dice De Zanetti.
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Ladri in casa mentre i proprietari stanno cenando in cucina. Altro furto sabato, poco prima delle 20, in appartamento al piano terra di un condominio nel popoloso quartiere di via Parigi a Perarolo di Vigonza. «Non ci siamo accorti di nulla e non abbiamo sentito alcun rumore racconta la proprietaria di casa eravamo seduti a tavola per la cena e ci siamo resi conto di aver avuto i ladri in casa quando siamo andati nell'altra stanza e abbiamo visto la porta finestra aperta. Siamo corsi fuori ma non abbiamo visto nulla; più tardi, parlando con i nostri vicini, ci hanno detto di aver visto due uomini sospetti correre via, uno era incappucciato e l'altro aveva un copricapo di colore grigio. Per fortuna non hanno portato via nulla di importante, solo qualche soldo che hanno trovato rovistando nelle borse. Lo spavento però è stato grande e soprattutto l'incredulità di aver avuto i ladri in casa e di non aver sentito assolutamente nulla». Continuano quindi i raid dei soliti ignoti che hanno ripreso a battere la zona di Vigonza, in particolare l'abitato di Busa e Perarolo. La scorsa notte, infatti, i ladri hanno aperto i garage nel condominio in via Sant'Andrea e nei giorni hanno visitato un appartamento in via Brustolon e via Cabrini. Di fronte a quella che potrebbe diventare un'emergenza proprio come è accaduto l'anno scorso proprio nel medesimo periodo, i responsabili di Vigonza Sicura rinnovano, su consiglio anche delle forze dell'ordine, ad avere la massima attenzione e a vigilare. «Come ogni anno, anche stavolta siamo entrati nel periodo critico per quanto riguarda i furti - dice Roberto De Zanetti viste le esigue forze dell'ordine presenti sul territorio, dobbiamo impegnarci noi a contrastare furti e altri piccoli crimini, dandoci una mano a vicenda. Il gruppo facebook Vigonza Sicura e le varie chat di whastapp sono nati proprio per questo. Più di qualche volta il tam tam di avvistamenti o segnalazioni è servito». De Zanetti, insieme a Francesca Dermati, aveva anche iniziato a mettere in piedi il progetto del controllo del vicinato che poi, però, si è arenato. Sono stati installati i cartelli, ma nient'altro. «Cerchiamo qualche altro volontario che abbia a cuore la collaborazione tra cittadini per l'autoprevenzione dei furti», dice De Zanetti.
Lorena Levorato
