LA DECISIONE
A via da settembre i test sierologici per i circa duemila dipendenti

Venerdì 7 Agosto 2020
LA DECISIONE
A via da settembre i test sierologici per i circa duemila dipendenti comunali. La giunta Giordani, in collaborazione con l'Università e l'Azienda Ospedaliera, ha previsto la possibilità che i dipendenti comunali e delle aziende partecipate possano effettuare gratuitamente il test sierologico per la ricerca degli anticorpi del Covid 19. Ai lavoratori di palazzo Moroni verrà inviata una lettera con tutte le indicazioni per sottoporsi al test, che sarà effettuato su base volontaria.
I test si svolgeranno a Palazzo Gozzi in via Tommaseo 60 nelle prime settimane di settembre, secondo un calendario che sarà definito in base al numero di adesioni pervenute, con precedenza riservata agli insegnanti in vista dell'inizio dell'anno scolastico. L'esito sarà comunicato all'interessato entro pochi minuti. Per i soggetti che dovessero risultare positivi, subito dopo la lettura del test rapido verrà effettuato un primo tampone e, a distanza di 24-48 ore un secondo tampone, per verificare l'eventuale presenza del virus. In attesa del risultato del tampone il dipendente dovrà contattare il proprio medico di famiglia per l'adozione dei conseguenti provvedimenti.
L'INIZIATIVA
«Abbiamo proposto a tutti i nostri dipendenti di sottoporsi, su base volontaria, al test sierologico. Un'iniziativa che rientra nell'ambito delle misure adottate nei confronti del personale del nostro ente in questo periodo di emergenza. Abbiamo sempre prestato la massima attenzione per garantire la sicurezza di ognuno e promuovere una maggior consapevolezza in merito alla salute spiega l'assessore al Personale Francesca Benciolini - L'obiettivo di questa iniziativa non è diagnostico, ma è quello di comprendere al meglio la diffusione del virus all'interno del territorio padovano e poter dare informazioni chiare alla città. Ringrazio infatti l'Università, per l'appoggio e il supporto nella realizzazione di questa operazione fortemente voluta dal sindaco». «É un'importante occasione non solo per fornire informazioni e dati utili al fine di ricerca, ma anche per monitorare se stessi e la propria salute aggiunge l'esponente della lista Lorenzoni - Un'iniziativa che verrà apprezzata e un'opportunità che sono certa verrà colta».
Attraverso il test sierologico (che consiste in un prelievo di sangue) è possibile individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato anticorpi, anche in assenza di sintomi. I test sierologici sono quindi uno strumento importante per stimare la diffusione dell'infezione in una comunità. Ma qual è la differenza tra questi test e i tamponi? Il tampone nasofaringeo è un esame che serve per ricercare il virus e quindi per diagnosticare l'infezione in atto. Il test sierologico permette, invece, di individuare la presenza di anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus e non è dirimente per la diagnosi di infezione in atto, in quanto l'assenza di anticorpi non esclude la possibilità di un'infezione in fase precoce, con relativo rischio che un individuo, pur essendo risultato negativo al test sierologico, risulti contagioso.
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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