LA CAMPAGNA
PADOVA Accelerare a tavoletta per chiudere la partita degli

Mercoledì 14 Aprile 2021
 LA CAMPAGNA
PADOVA Accelerare a tavoletta per chiudere la partita degli ultraottantenni entro domenica sera. L'indicazione data ieri dal governatore Zaia è stata perentoria e il dg dell'Ulss Paolo Fortuna ha passato l'intera giornata a definire il nuovo piano. L'obiettivo è raggiungere tutti gli anziani nati dal 1941 in su che non si sono ancora vaccinati. Quelli che avevano ricevuto la disdetta del vecchio appuntamento e non si sono più prenotati, certo, ma anche gli irreperibili che l'azienda sanitaria non è mai riuscita a contattare.
LE MODALITÁ
I dettagli del piano saranno resi noti dallo stesso Fortuna questa mattina in conferenza stampa. Ieri il governatore ha spiegato che ogni azienda sanitaria si è organizzata per conto proprio in base alla situazione provincia per provincia. Lo stesso Zaia però ha lasciato intendere quale potrebbe essere la strada seguita da molte Ulss tra cui l'Euganea: il cosiddetto accesso diretto. È possibile che sabato e domenica la Fiera e gli altri centri vaccinali siano aperti per tutti gli ultraottantenni anche senza prenotazione e senza orario preciso. Chi vuole, si presenta e si vaccina. Oggi capiremo se sarà davvero questo il nuovo metodo.
Citando anche l'esempio di Padova ieri Zaia ha evidenziato pure che «in molti casi ci sono persone che non rispondono al recall per il vaccino. C'è un fondo del barile che non si riesce a raggiungere». L'Ulss le proverà tutte.
LE DATE
L'obiettivo di chiudere la partita entro domenica (almeno per le prime dosi) riguarda solo gli anziani deambulanti. Per tutti gli allettati, infatti, entreranno in azione i medici di base a partire dal 22 aprile. Il programma non cambia e la conferma è arrivata ieri alla riunione tra i vertici dell'Ulss Euganea e i sindacati dei medici. È stata confermata la data del 22 aprile per le vaccinazioni a domicilio dei pazienti non deambulanti (iniziando dagli ultraottantenni) e poi quella del 3 maggio per i pazienti della fascia d'età tra i 70 e i 74 anni.
Durante la riunione è emersa anche la disponibilità di dosi di vaccino Pfizer già dai prossimi giorni per chi fosse interessato ad anticipare la somministrazione a domicilio. Oggi pomeriggio è previsto un nuovo confronto tra Ulss e sindacati in cui saranno quindi definiti i dettagli per quei dottori di famiglia che vorranno cominciare prima del 22 aprile (come il dottor Polito ad Abano).
LE ALTRE CATEGORIE
Le 200 prenotazioni rimaste libere lunedì sera, rivolte agli ultraottantenni ma anche alla fascia 75-79 anni, sono state esaurite ieri. Oggi si procede a ritmo ridotto quasi esclusivamente con la somministrazione di seconde dosi. Sempre oggi è atteso l'arrivo della nuova fornitura Pfizer mentre domani è prevista la consegna di AstraZeneca. La prossima settimana si proseguirà con i settantenni ma anche, presumibilmente, con disabili e soggetti fragili. Pure su questo punto oggi l'Ulss potrebbe dare indicazioni precise.
LA POLEMICA
Ieri si è fatto sentire nuovamente Arturo Lorenzoni, ex vicesindaco di Padova oggi portavoce delle opposizioni in Consiglio regionale: «Mi risulta che lunedì i centri vaccinali della Fiera di Padova e di Loreggia fossero addirittura mezzi vuoti, perché gli anziani hanno oggettive difficoltà a prenotare l'appuntamento tramite la piattaforma web predisposta dall'amministrazione regionale». Ora sembra tutto pronto per un nuovo modello.
G.Pip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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