L'OPPORTUNITÁ
PADOVA Fino all'inizio dell'anno scorso la Cast Bolzonella

Domenica 24 Gennaio 2021
L'OPPORTUNITÁ
PADOVA Fino all'inizio dell'anno scorso la Cast Bolzonella era una rispettata azienda nel ramo dell'abbigliamento e delle divise da lavoro. La madre del titolare, Denis Bolzonella, aveva cominciato con una macchina da cucire e ora con 15 dipendenti la società di Peraga di Vigonza sfornava completi per montatori (felpa polo giaccone) abbigliamento certificato per lavori particolari con tanto di pittogramma e infine divise: giacca cravatta, pantaloni o gonna per poliambulatori, musei, banche, società di security. Tutto fatto in casa compreso un ufficio stile, il ricamo e la stampa. Commesse da tutt'Italia e dall'estero.
Poi è arrivato il Covid...
«E con il virus il rappresentante di una multinazionale che fa capo a una birra che ci ha pregato di fargli delle mascherine altrimenti la produzione di sarebbe fermata».
E voi che avete fatto?
«H
o riunito i ragazzi e visto che ho la fortuna di averli fra i 20 e i 30 anni ho stampato nella loro mente il vantaggio della flessibilità. E in meno di un mese abbiano sfornato il primo lotto. Chi lavorava con la macchina da cucire si è messo a sostenere il marketing, altri hanno creato un sito apposito, altri ancora hanno passato al setaccio i produttori di materie prime».
Insomma vi siete trasformati...
«E questo ci ha dato la possibilità di farci conoscere da tantissimi mondi. Faccio un esempio: la Biennale di Venezia a cui abbiamo fornito protezioni al personale. Poi tutta la pubblica amministrazione. Abbiamo fornito scuole, Comuni Regione, Esercito, Carabinieri».
Tutto fatto da voi?
«Abbiamo imparato anche ad importare. Vede, basta una certificazione che sembra completa ma non lo è per far saltare tutto. Guardi che sto importando 2-3 milioni di mascherine. Qui è stato difficile barcamenarsi nel mercato».
Insomma il Covid vi ha fatto bene...
«Abbiamo imparato a conoscerlo bene. Mio figlio l'ha preso giocando a rugby e ha contagiato tutta la famiglia. Ho diretto un'azienda dalla mia camera per due settimane ma così ho capito che il mondo cambierà. Certo anche noi facevamo smart working ma ora non c'è più bisogno che ci siamo tutti in una riunione importante. Chi non c'è si collega».
Indietro non si torna?
«Il mondo della produzione è già cambiato e il 2021 è tutto da inventare. Ci sono troppi elementi per pensare che torni tutto come prima. Ecco, la sola cosa uguale è che noi abbiamo continuato a fare le nostre divise e questo ci servirà quando a pandemia finita quando i nostri contatti ce lo chiederanno».
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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