L'INTRIGO
PADOVA Ogni giorno un colpo di scena nello sceneggiato della Fiera

Martedì 24 Aprile 2018
L'INTRIGO
PADOVA Ogni giorno un colpo di scena nello sceneggiato della Fiera di Padova. Mentre oggi Geo promette di rivelare alla stampa tutta la verità sull'annosa questione della gestione, veniamo a sapere che non solo i soci pubblici Comune, Camera di Commercio e Provincia avevano sottoscritto un accordo con la società padovana per un aumento di capitale che avrebbe portato alla salvezza della fiera (e di questo abbiamo già parlato).
Ma c'era anche un secondo accordo con i francesi di Gl Events proprietari e gestori dei marchi dal 2005. Fino al settembre del 2016 quando nella gestione subentrò Geo dei padovani Griggio e Olivi (con Gl Events proprietaria del contratto originario). Da allora si sono rincorsi tutti per le aule dei tribunali, fra ingiunzioni di pagamento e sequestri dei marchi.
Si poteva mettere fine a tutto questo e ricominciare? Sì. A febbraio c'è stato il doppio accordo segreto. Geo si impegnava all'aumento di capitale (fino a 2 milioni) e anche i francesi per la stessa cifra come contributo extra o aumento di capitale. Restavano dentro la nuova società fieristica, questa volta in mano a Fiera Immobiliare spa, la cassaforte dei soci pubblici che sarebbe diventata socio di maggioranza. Insomma nessuno doveva pagare più nulla agli altri in un complicato gioco di compensazioni. E i francesi rimanevano dentro, pronti a dividere i guadagni ma con un rischio del tutto relativo sulle perdite. La gestione infatti sarebbe tornata in mano pubblica con Geo braccio operativo. Certo bisognava rifare il piano industriale, farlo valutare da Sinloc e ottenere una perizia sui marchi. Ma il solco era tracciato.
Ebbene da due mesi i francesi non hanno dato nessun segnale pratico, al punto che Geo, per non rimanere con il cerino in mano, ha deciso di aprire la procedura di liquidazione (anche se non ha nominato i liquidatori).
Significa che la gestione comprese le fiere e gli stipendi dei dipendenti sono tornati in mano francese dal 10 aprile. E le cause milionarie di Geo e dei soci pubblici nei loro confronti ancora aperte. Lo scenario peggiore.
Dall'altra parte la Camera per cautelarsi, ha fatto una delibera nella quale esplicava il suo piano coordinato con i soci pubblici. Portare liquidità fino a 4 milioni e arrivare a 8 di capitalizzazione. Ma finora non è bastato e la fiera sta morendo.
M.G.
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