L'INTERVISTA
PADOVA Il via libera della Regione ha sgombrato il campo dalle incertezze.

Martedì 26 Gennaio 2021
L'INTERVISTA
PADOVA Il via libera della Regione ha sgombrato il campo dalle incertezze. Le modalità con cui i locali deputati alla ristorazione potranno effettuare il servizio mensa, fornendo pasti ma solamente alle aziende convenzionate, adesso sono stati chiariti nei dettagli. E immediatamente a Palazzo Moroni Antonio Bressa, che ha la delega al Commercio, ha preparato una nota esplicativa con i nuovi contenuti, che ieri è stata girata a tutti i diretti interessati: in pratica la missiva va ad aggiornare quella fatta pervenire in precedenza a coloro che vogliono riconvertire il servizio.
Assessore, qual è la situazione?
«Sono circa una quarantina i ristoranti che in città hanno intrapreso la strada dell'attivazione di questa opportunità, da mettere a disposizione, però, solo delle ditte con cui hanno provveduto a stipulare una convenzione. Oggi abbiamo spedito loro una nota esplicativa con la quale chiariamo che l'intervento della Regione è stato risolutivo per ampliare la portata dell'azione dei pubblici esercizi, inserendo questa modalità di fornitura dei pasti. In pratica abbiamo messo a disposizione dei titolari dei pubblici esercizi un aggiornamento sulla scorta di quanto disposto dal governo veneto, che ha superato l'incompatibilità tra ristorazione e servizio mensa. Importante, però, è che vengano rispettate le regole e i protocolli anti contagio».
Infatti c'era bisogno di un po' di chiarezza.
«Per la verità, anche con la prima nostra comunicazione avevamo evidenziato la necessità di un intervento regionale, finalizzato al superamento dei problemi previsti dalla normativa ordinaria. Intervento che, anche grazie all'azione delle associazioni di categoria, poi nei giorni scorsi è arrivato. A questo punto si risolve a cascata pure tutta la questione degli adempimenti burocratici necessari. In ogni caso abbiamo ritenuto che una nota informativa spedita dal Comune sia sempre utile, anche per permettere a noi di tenere sotto controllo la situazione. In un frangente come quello che stiamo attraversando, comunque, fondamentale è operare all'insegna dell'attenzione e nel pieno rispetto delle normative».
Qual è la prescrizione più significativa?
«Chiediamo che tutti, con grande senso di responsabilità, svolgano il servizio solo per i lavoratori delle aziende convenzionate e nel pieno rispetto dei protocolli anti-contagio. Questa che viene offerta è un'opportunità in più per i ristoratori che stanno pagando un salatissimo prezzo per le restrizioni in corso. Inoltre, così facendo, si offre a tanti dipendenti un servizio in più in queste difficili giornate lavorative. Sta a tutti noi, quindi, gestirlo con attenzione e buon senso, nell'attesa che al più presto il calo dei contagi ci consenta di tornare in zona gialla».
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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