L'INTERVISTA
MONTEGROTTO Il 2019 era finito particolarmente bene e il 2020 era

Mercoledì 27 Maggio 2020
L'INTERVISTA
MONTEGROTTO Il 2019 era finito particolarmente bene e il 2020 era iniziato con gli stessi numeri: estremamente positivi. Le Terme Preistoriche di Montegrotto, una delle strutture più note e frequentate dell'intero comparto, viaggiavano a gonfie vele. Poi, a fine febbraio, è cambiato tutto. L'emergenza, il lockdown, le incertezze. Ora finalmente ci siamo. La titolare del resort, Angela Stoppato, annuncia che domani la piscina riaprirà.
Angela, cosa ha comportato per voi l'emergenza?
«I tre mesi di chiusura sono stati un duro colpo. Eravamo molto contenti di come i nostri ospiti stessero apprezzando la nuova Spa. Il lavoro era ben avviato, la chiusura è stata brusca».
C'è stato un periodo in cui avete temuto di non farcela?
«La ripartenza si è fatta sempre più difficile man mano che la quarantena si prolungava e con essa crescevano anche i nostri dubbi. Ma non abbiamo mai pensato che non saremo mai ripartiti, nonostante le mille difficoltà. Ci ha favorito l'offerta ibrida che proponiamo: accanto alla tradizione alberghiera infatti abbiamo anche tantissimi ospiti che usufruiscono delle nostre piscine in giornata. Siamo stati sempre fiduciosi che avremmo potuto ricominciare da lì».
Che interventi avete fatto?
«Lo staff è stato meraviglioso. Nel pensare alla riapertura abbiamo trovato una soluzione dividendo lo spazio a bordo piscina in isole delimitate con all'interno ombrellone, lettini, tavolino e sedie. Le isole diventano così uno spazio privato, ad uso esclusivo degli ospiti che le occupano».
Altri cambiamenti?
«Gli ospiti potranno fare le loro ordinazioni al banco ma poi saremo noi a portare l'ordine direttamente al lettino. Siamo anche riusciti a mantenere l'iniziativa dell'AperiSpa che stava riscuotendo un certo successo prima della chiusura: il venerdì e il sabato i nostri ospiti potranno prenotare un aperitivo da consumare sui lettini a bordo piscina. E non escludiamo la musica dal vivo».
E dal punto di vista igienico-sanitario?
«Prevediamo rilevazione della temperatura all'ingresso, per la tutela di tutti. Inoltre abbiamo rinforzato il servizio di pulizia e sanificazione degli ambienti. Abbiamo anche un protocollo per la sanificazione dei materassini dopo ogni singolo uso».
Fino a quante persone potranno stare in piscina?
L'ingresso sarà consentito solo su prenotazione. Lo spazio esterno è davvero molto ampio, la parte coperta invece rimarrà chiusa per il momento. Fuori dall'acqua possiamo ospitare circa un centinaio di persone. In acqua invece potranno fare il bagno circa una cinquantina di persone contemporaneamente, noi controlleremo il rispetto delle distanze di sicurezza.
Gli spogliatoi?
«Saranno accessibili solo da un numero limitato di persone alla volta. Non potranno invece essere utilizzati gli armadietti». Vi aspettate un tipo di clientela diversa rispetto al passato?
«È un momento senza precedenti ma cerchiamo di essere positivi. Contiamo molto sui nostri clienti affezionati. Il punto di domanda resta quello sulle prenotazioni alberghiere: molti hanno spostato la prenotazione a settembre».
G.Pip.
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