L'INTERVENTO
PIOVE DI SACCO Competenza, professionalità e dedizione dei

Mercoledì 5 Maggio 2021
L'INTERVENTO PIOVE DI SACCO Competenza, professionalità e dedizione dei
L'INTERVENTO
PIOVE DI SACCO Competenza, professionalità e dedizione dei sanitari del Pronto Soccorso di Piove di Sacco, salvano la vita ad una persona. Il fatto è accaduto qualche giorno fa all'Immacolata Concezione, dove in pochi minuti i medici in servizio hanno capito cosa stava succedendo ed hanno deciso di intervenire. Giorgio, nome di fantasia, si presenta al Pronto Soccorso dell'ospedale in un giorno come tanti altri. In volto appare provato e visibilmente sofferente. All'infermiera Giulia Menin che lo accoglie in triage riferisce uno strano dolore addominale: una sintomatologia banale, il più delle volte di facile e sicura diagnosi. Nel quadro clinico di Giorgio c'è però qualcosa che non torna. Il paziente viene condotto all'ambulatorio dedicato ai codici verdi, dove la dottoressa Federica Peritore dispone subito un'indagine radiologica. L'esito della Tac è lapidario: dissecazione dell'aorta, la situazione è già critica. Giorgio viene portato immediatamente in Area Rossa, monitorato e seguito a vista dalle infermiere Stefania Napetti ed Elena Bertan, mentre la dottoressa Peritore organizza in un lampo il trasporto con l'elisoccorso in un centro specializzato nel quale un'équipe dedicata si sta già attrezzando per un intervento d'urgenza, poi andato a buon fine.
Emergenze di questo tipo capitano spesso al Pronto Soccorso: si inquadra lo stato del paziente, si stabilizza, si ricovera o si trasferisce in altra struttura. Nell'arco di pochi minuti si prendono decisioni definitive, per nulla scontate, che come nel caso di Giorgio possono salvare una vita. «È stato un miracolo», confermano i familiari del paziente al telefono con i sanitari di Piove di Sacco, per ringraziarli della scrupolosità e tempestività con cui è stata formulata la diagnosi. Il loro intuito e la loro competenza hanno fatto davvero la differenza. Il nuovo Pronto soccorso serve il bacino della Saccisica con una popolazione di 54.000 abitanti, ma vi afferiscono anche cittadini dal Conselvano, dal Veneziano e dalle zone della cintura urbana, a sud di Padova.
La ristrutturazione di qualche anno fa è stata frutto di un investimento economico regionale di 4.025.000 euro e ha comportato un notevole incremento della superficie con la creazione di nuovi locali e aree dedicate per un totale di 1.700 metri quadrati. In particolare c'è un'ampia camera calda, dotata di locali per la decontaminazione, nella quale possono trovare spazio contemporaneamente più mezzi di soccorso con un adiacente locale riscaldato per il ricovero notturno di un'ambulanza. Vi è pure una sala d'attesa per pazienti deambulanti con annesso locale destinato ai pazienti in età pediatrica, oltre ad una sala per cinque pazienti barellati, separata dalla precedente e sorvegliata dal personale sanitario. Gli utenti trovano il locale per il triage con due postazioni infermieristiche e l'annesso spazio per il triage avanzato, finalizzato all'esecuzione dei primi provvedimenti diagnostico-terapeutici, un'area ambulatoriale dedicata alla gestione dei pazienti e suddivisa in area critica con 5 box monitorizzati. Inoltre ci sono la shock room per la stabilizzazione dei pazienti critici, l'ambulatorio per la gestione dei codici verdi e quello per la gestione dei codici bianchi. Nel Pronto Soccorso piovese c'è pure l'area Osservazione Breve Intensiva (OBI) dotata di 16 posti letto, metà dei quali con monitoraggio centralizzato, e dedicata alla ulteriore valutazione-trattamento dei pazienti fino a un massimo di 48 ore. La notizia del brillante intervento al nosocomio di Piove, avvenuto qualche giorno fa, ha suscitato numerosi commenti, sui social, circa l'importanza della struttura, recentemente potenziata, per tutto il territorio, soprattutto con il declassamento temporaneo del Pronto soccorso di Schiavonia. Non è mancata anche qualche richiesta di ripristinare il Pronto soccorso pediatrico, cessato con la sospensione delle attività del Punto nascite, nel 2018.
Nicola Benvenuti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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