L'INTERVENTO
PADOVA Al via i lavori di restauro delle mura cinquecentesche al

Martedì 28 Gennaio 2020
L'INTERVENTO PADOVA Al via i lavori di restauro delle mura cinquecentesche al
L'INTERVENTO
PADOVA Al via i lavori di restauro delle mura cinquecentesche al Portello. In questi giorni, infatti, sono stati montati i ponteggi per realizzate il progetto del Lotto 2 e del Lotto 7 con 1,8 milioni di contributi statali.
Un cantiere che fa parte di un intervento di restauro più esteso, fortemente voluto dall'amministrazione comunale e composto da ben otto cantieri di restauro, per riqualificare e valorizzare gli 11 chilometri di cinta muraria della città.
La Fondazione Cariparo ha dunque deciso di destinare 2 milioni di euro per restaurare e valorizzare il Bastione Impossibile, gli spazi sotterranei tra il Bastione Portello Nuovo e quello Vecchio e le cortine murarie tra il Bastione Portello Vecchio e il Ponte di via Cornaro. L'intervento sul Bastione Impossibile, detto anche dei Crociferi o Terzo Moro, consisterà nella riqualificazione complessiva, nella messa in sicurezza di ogni singola parte oltre al restauro degli spazi sotterranei e apicali dell'area. Successivamente il cantiere si focalizzerà su tutta la Golena San Massimo, considerata all'epoca una delle parti più importanti del sistema difensivo della città in caso di assedi.
MICALIZZI
«Per il momento ha spiegato ieri l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi - si procederà con la predisposizione delle impalcature. Una volta fatto questo, si procederà con i lavori veri e propri». «Questo è, appunto, solamente uno dei tanti stralci legati al parco delle mura ha aggiunto l'esponente del Partito democratico stralci che sono tutti finanziati e che sono destinati a partire in tempi brevi. Già da qualche settimana, per esempio, si è aperto il cantiere per il restauro delle mura a ridosso dell'Arena romana ha detto ancora l'assessore A breve, poi, dovrebbero iniziare i lavori che consentiranno di illuminare tutta la cinta muraria. Il piano prevede una spesa di 1,4 milioni derivati dal Bando Periferie».
La scorsa estate a intervenire sul restauro delle mura a ridosso del Portello era stato, invece, il presidente della Fondazione Gilberto Muraro.
LA FONDAZIONE
«Le mura rinascimentali di Padova, con 11 km di sviluppo, 20 bastioni e 5 porte superstiti, rappresentano il più grande monumento della città e un enorme patrimonio di storia, cultura e arte. Eppure ancora oggi, non tutti i cittadini ne conoscono l'esistenza ha spiegato Muraro - La Fondazione, attraverso il sostegno dei lavori di restauro, desidera contribuire a valorizzare e rendere fruibile a tutta la cittadinanza questo immenso patrimonio, che costituisce un nodo identitario fortissimo della nostra città, dal punto di vista urbano, turistico e culturale».
Oltre alla Fondazione, a finanziare il Parco delle Mura sono anche alcuni fondi, 5 milioni di euro, che arrivano dal Bando periferie. Bando che andrà a finanziare anche alte opere. Per quel che riguarda la viabilità lenta, quindi le nuove piste ciclabili e i percorsi pedonali, tra via Canestrini e via Bembo sono stati messi a disposizione 1,2 milioni di euro.
Sempre grazie a queste risorse, verranno finanziati i lavori alla Scuola Monte Grappa (1,3 milioni di euro), al castello dei Carraresi (3.6 milioni di euro) e al parco del Basso Isonzo. I fondi statali serviranno anche per installare nuove telecamere in città (un milione di euro) e per il centro sportivo Petrarca (più di 3 milioni di euro).
Alberto Rodighiero
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