L'INCHIESTA
PADOVA Le indagini sul caso di un'anziana di 90 anni violentata all'interno della casa di riposo Parco del Sole di via Boccaccio a Terranegra sono solo all'inizio. Gli inquirenti, nella giornata di martedì, sentiranno di nuovo il racconto della pensionata. La donna, la mattina del 23 agosto, agli operatori sanitari del residence e ai suoi nipoti aveva descritto con dovizia di particolare quanto le era capitato durante la notte. «L'inserviente mi ha cambiato il pannolone e poi ha abusato di me» aveva detto in lacrime. Il presunto colpevole, uno straniero di 40 anni incensurato, agli uomini della Squadra mobile ha giurato di non avere fatto nulla: «Quella ospite non l'ho mai toccata, sono innocente». Al momento l'autorità giudiziaria non ha emesso alcun provvedimento restrittivo nei confronti del quarantenne. È invece stato allontanato dalla struttura dove prestava servizio in via preventiva e rimane indagato per violenza sessuale aggravata.
IL RISCONTRO
Martedì 15 ottobre è in programma l'incidente probatorio. L'anziana sarà ascoltata dal pubblico ministero Giorgio Falcone, titolare del fascicolo, e sarà presente anche il legale della pensionata Simonetta Maria Pastorello. Il magistrato sentirà il racconto della novantenne, sempre che l'ospite della casa di riposo sia in grado di rispondere alle domande formulate dagli inquirenti. L'anziana dopo la presunta aggressione sessuale, è caduta in uno stato di choc emotivo. Se prima era una arzilla vecchietta, quanto ha dovuto subire le ha minato l'anima e la mente. Intanto l'avvocato e i parenti dell'anziana al momento non vogliono rilasciare dichiarazioni. Aspettano il responso dato dall'incidente probatorio.
LA DIFESA
L'inserviente straniero di 40 anni è già stato interrogato dai poliziotti della Squadra mobile e si è difeso dalla pesante accusa. «Sono innocente - ha dichiarato - io quella ospite della casa di risposo non l'ho mai toccata. Non ho fatto nulla di male». Gli inquirenti hanno anche scavato nel suo passato e lo straniero è risultato essere incensurato. Nei prossimi giorni gli agenti ascolteranno altri operatori sanitari del residence di Terrranegra e anche alcuni anziani accuditi dal quarantenne per capire se hanno visto o sentito qualcosa di utile alle indagini. Lo straniero al momento non è stato raggiunto da nessun provvedimento restrittivo emesso dall'autorità giudiziaria, ma è stato allontanato dalla dirigenza della struttura Parco del Sole dove prestava servizio.
I FATTI
La notte del 23 agosto l'anziana, ospite del residence Terranegra, è stata lavata e cambiata dall'inserviente straniero. Alle prime luci dell'alba, dello stesso giorno, la pensionata è stata trovata da un paio di operatori sanitari non nella sua stanza, ma in quella di un'altra ospite. Era disperata e piangeva. I responsabili della casa di riposo hanno chiamato i nipoti e quando i parenti sono andati a trovarla, l'anziana, con la voce rotta dall'emozione, ha raccontato: «Questa notte l'inserviente mi ha cambiata e poi mi ha violentato. Frastornata mi sono rifugiata nella camera di una mia amica». I familiari, sotto choc e preoccupati, hanno chiesto il trasporto della zia al pronto soccorso. I medici, dopo averla visitata, hanno riscontrato una serie di lesioni nelle parti intime. E così è scattata la denuncia per violenza sessuale nei confronti dell'inserviente e sono partite le indagini da parte della Procura.
Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Le indagini sul caso di un'anziana di 90 anni violentata all'interno della casa di riposo Parco del Sole di via Boccaccio a Terranegra sono solo all'inizio. Gli inquirenti, nella giornata di martedì, sentiranno di nuovo il racconto della pensionata. La donna, la mattina del 23 agosto, agli operatori sanitari del residence e ai suoi nipoti aveva descritto con dovizia di particolare quanto le era capitato durante la notte. «L'inserviente mi ha cambiato il pannolone e poi ha abusato di me» aveva detto in lacrime. Il presunto colpevole, uno straniero di 40 anni incensurato, agli uomini della Squadra mobile ha giurato di non avere fatto nulla: «Quella ospite non l'ho mai toccata, sono innocente». Al momento l'autorità giudiziaria non ha emesso alcun provvedimento restrittivo nei confronti del quarantenne. È invece stato allontanato dalla struttura dove prestava servizio in via preventiva e rimane indagato per violenza sessuale aggravata.
IL RISCONTRO
Martedì 15 ottobre è in programma l'incidente probatorio. L'anziana sarà ascoltata dal pubblico ministero Giorgio Falcone, titolare del fascicolo, e sarà presente anche il legale della pensionata Simonetta Maria Pastorello. Il magistrato sentirà il racconto della novantenne, sempre che l'ospite della casa di riposo sia in grado di rispondere alle domande formulate dagli inquirenti. L'anziana dopo la presunta aggressione sessuale, è caduta in uno stato di choc emotivo. Se prima era una arzilla vecchietta, quanto ha dovuto subire le ha minato l'anima e la mente. Intanto l'avvocato e i parenti dell'anziana al momento non vogliono rilasciare dichiarazioni. Aspettano il responso dato dall'incidente probatorio.
LA DIFESA
L'inserviente straniero di 40 anni è già stato interrogato dai poliziotti della Squadra mobile e si è difeso dalla pesante accusa. «Sono innocente - ha dichiarato - io quella ospite della casa di risposo non l'ho mai toccata. Non ho fatto nulla di male». Gli inquirenti hanno anche scavato nel suo passato e lo straniero è risultato essere incensurato. Nei prossimi giorni gli agenti ascolteranno altri operatori sanitari del residence di Terrranegra e anche alcuni anziani accuditi dal quarantenne per capire se hanno visto o sentito qualcosa di utile alle indagini. Lo straniero al momento non è stato raggiunto da nessun provvedimento restrittivo emesso dall'autorità giudiziaria, ma è stato allontanato dalla dirigenza della struttura Parco del Sole dove prestava servizio.
I FATTI
La notte del 23 agosto l'anziana, ospite del residence Terranegra, è stata lavata e cambiata dall'inserviente straniero. Alle prime luci dell'alba, dello stesso giorno, la pensionata è stata trovata da un paio di operatori sanitari non nella sua stanza, ma in quella di un'altra ospite. Era disperata e piangeva. I responsabili della casa di riposo hanno chiamato i nipoti e quando i parenti sono andati a trovarla, l'anziana, con la voce rotta dall'emozione, ha raccontato: «Questa notte l'inserviente mi ha cambiata e poi mi ha violentato. Frastornata mi sono rifugiata nella camera di una mia amica». I familiari, sotto choc e preoccupati, hanno chiesto il trasporto della zia al pronto soccorso. I medici, dopo averla visitata, hanno riscontrato una serie di lesioni nelle parti intime. E così è scattata la denuncia per violenza sessuale nei confronti dell'inserviente e sono partite le indagini da parte della Procura.
Marco Aldighieri
