L'INIZIATIVA
PADOVA Itala Pilsen, la birra di Padova dal 1919, ha deciso di essere più vicina che mai alla sua terra natale con una consegna speciale: 12 mila bottiglie della storica birra per regalare ai negozianti un brindisi insieme ai loro clienti, perché sia l'inizio di una rapida ripresa. Con il lockdown degli ultimi mesi, dovuto all'emergenza sanitaria, sono molte le attività in tutta Italia che si sono trovate in difficoltà. Stessa sorte è toccata ovviamente a quelle Padovane. Le saracinesche si sono abbassate, le vie della città si sono improvvisamente svuotate portandoci in una dimensione che mai prima d'ora avevamo vissuto.
IL MESSAGGIO
«Ora però è tempo di ripartire, di tornare alla normalità, seppure in maniera prudente e ragionevole - dice il noto marchio di birra Può essere questo un motivo per un brindisi? Sicuramente sì, così Itala Pilsen vuole mostrare il proprio supporto a quei negozianti che hanno sofferto questi mesi di chiusura forzata, per aiutarli a riaprire le loro porte con positività e con la convinzione che può esserci e ci sarà un nuovo inizio, che può partire proprio dallo spirito di comunanza che da sempre caratterizza i padovani e Itala Pilsen.
IL LEGAME
«Itala Pilsen è naturalmente molto legata al territorio essendo nata e prodotta qui - dice Vittoria Carroccia, Itala Pilsen Marketing Manager di Birra Peroni - e ci sembrava quindi doveroso trovare un modo per far sentire la nostra vicinanza ai padovani e in particolar modo alle attività che hanno subito perdite importanti nel periodo del lockdown. È un piccolo gesto che speriamo davvero possa essere d'aiuto per l'inizio di una nuova fase».
IL GESTO
L'iniziativa coinvolge 500 punti vendita di Padova, con una distribuzione totale di 12 mila bottiglie pronte per brindare, in maniera responsabile e nel rispetto delle attuali regole di distanziamento, per una ripresa vincente e produttiva. «Adesso più che mai - concludono i vertici dell'azienda - abbiamo bisogno di sorrisi, facciamolo insieme, sostenendoci e brindando ad una nuova normalità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Itala Pilsen, la birra di Padova dal 1919, ha deciso di essere più vicina che mai alla sua terra natale con una consegna speciale: 12 mila bottiglie della storica birra per regalare ai negozianti un brindisi insieme ai loro clienti, perché sia l'inizio di una rapida ripresa. Con il lockdown degli ultimi mesi, dovuto all'emergenza sanitaria, sono molte le attività in tutta Italia che si sono trovate in difficoltà. Stessa sorte è toccata ovviamente a quelle Padovane. Le saracinesche si sono abbassate, le vie della città si sono improvvisamente svuotate portandoci in una dimensione che mai prima d'ora avevamo vissuto.
IL MESSAGGIO
«Ora però è tempo di ripartire, di tornare alla normalità, seppure in maniera prudente e ragionevole - dice il noto marchio di birra Può essere questo un motivo per un brindisi? Sicuramente sì, così Itala Pilsen vuole mostrare il proprio supporto a quei negozianti che hanno sofferto questi mesi di chiusura forzata, per aiutarli a riaprire le loro porte con positività e con la convinzione che può esserci e ci sarà un nuovo inizio, che può partire proprio dallo spirito di comunanza che da sempre caratterizza i padovani e Itala Pilsen.
IL LEGAME
«Itala Pilsen è naturalmente molto legata al territorio essendo nata e prodotta qui - dice Vittoria Carroccia, Itala Pilsen Marketing Manager di Birra Peroni - e ci sembrava quindi doveroso trovare un modo per far sentire la nostra vicinanza ai padovani e in particolar modo alle attività che hanno subito perdite importanti nel periodo del lockdown. È un piccolo gesto che speriamo davvero possa essere d'aiuto per l'inizio di una nuova fase».
IL GESTO
L'iniziativa coinvolge 500 punti vendita di Padova, con una distribuzione totale di 12 mila bottiglie pronte per brindare, in maniera responsabile e nel rispetto delle attuali regole di distanziamento, per una ripresa vincente e produttiva. «Adesso più che mai - concludono i vertici dell'azienda - abbiamo bisogno di sorrisi, facciamolo insieme, sostenendoci e brindando ad una nuova normalità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
