L'INCONTRO
PADOVA Nasce il gruppo di acquisito che consentirà a Padova la

Venerdì 19 Aprile 2019
L'INCONTRO
PADOVA Nasce il gruppo di acquisito che consentirà a Padova la garanzia di avere pezzi di ricambio e manutenzione per il tram per i prossimi 35 anni. Ieri mattina nella città francese di Clermont Ferrand insieme con i rappresentanti delle città di Venezia e Medellín, il vicesindaco Arturo Lorenzoni ha firmato un accordo di collaborazione tra le quattro città per condividere la relazione di utilizzatori del sistema tranviario Translhor . Assieme a Lorenzoni, sono volati in Francia anche l'amministratore delegato di Aps Riccardo Bentsik e il presidente di Busitalia Veneto Andrea Ragona.
«È un accordo importante perché ci consente di avere una maggiore esperienza sulla manutenzione e sulla buona conservazione dei mezzi e di migliorare il nostro rapporto contrattuale con il fornitore ha spiegato ieri pomeriggio il vicesindaco - È l'avvio di una collaborazione internazionale importante a cui le quattro città danno grande rilevanza. Grazie agli amministratori di Clermont Ferrand, Venezia, Medellín che hanno accettato questo percorso comune e a tutti i tecnici che si sono adoperati per questo risultato».
LINEA
«Clermont-Ferrand si trova a gestire una linea tramviaria di fatto identica alla nostra e ha la necessità di garantirne il servizio fino al 2035 - ha detto ancora Lorenzoni - Per questo, abbiamo deciso di dar vita ad un gruppo di acquisto, di cui fanno parte , appunto anche Venezia e Medelìn, per gestire assieme i rapporti con il fornitore della tecnologia, quindi Alstom. In questo modo garantiremo il funzionamento delle nostre linee tramviarie anche per il futuro».
«I numeri, d'altronde, parlano chiaro - ha aggiunto il vicesindaco- Padova, da sola, si trova a gestire 18 convogli, le 4 città assieme fanno massa critica. Dando vita a questo consorzio avremo un maggiore potere contrattuale nei confronti Alstom. In questo modo possiamo garantire al Sir 1 pezzi di ricambio e manutenzione almeno per i prossimi 25 anni. Per quel che riguarda il Sir 3, poi, possiamo state tranquilli almeno per i prossimi 35 anni».
TEMPI
Del gruppo d'acquisto, in prospettiva, potrebbe far parte anche il Comune di Parigi che gestisce una linea realizzata dalla Translhor (assorbita da Alstom) nella periferia della città. Prima dell'estate, intanto, dovrebbe prendere il via il percorso partecipato per il Sir 3 a Voltabarozzo. La convenzione sottoscritta dal Comune con il ministero, prevede un costo complessivo dell'opera pari a 68.540.000 euro. L'accordo raggiunto presuppone che i lavori inizino a febbraio del 2021 per terminare a marzo 2023. A quel punto, ad aprile di quell'anno dovrebbe scattare il pre esercizio e, subito dopo, la linea verrà aperta al pubblico.
TECNICA
Un piccolo giallo riguarda anche i mezzi che dovranno essere acquistati dalla Translhor. In teoria, stando agli annunci del Comune, avrebbero dovuto variare da 9 a 11 a seconda delle esigenze. Nella scheda tecnica, invece, si spiega che saranno 7 e che, come quelli in servizio sulla linea 1, avranno 3 casse. La tecnologia a cui si farà ricorso per realizzare il progetto sarà la stessa utilizzata per l'attuale linea tramviaria. L'accordo prevede, poi, l'ampliamento dell'attuale deposito del tram che dovrà, per forza di cose, accogliere i nuovi convogli. E' prevista anche la realizzazione di un parcheggio scambiatore in prossimità del nuovo capolinea di Voltabarozzo. La nuova linea avrà una lunghezza complessiva di 5,4 chilometri e prevede 13 fermate. Parte integrante del progetto è un nuovo ponte che permetterà di attraversare il canale Scaricatore.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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