L'INCHIESTA
PADOVA Le indagini sul cinquantenne accusato di avere abusato per

Giovedì 23 Settembre 2021
L'INCHIESTA PADOVA Le indagini sul cinquantenne accusato di avere abusato per
L'INCHIESTA
PADOVA Le indagini sul cinquantenne accusato di avere abusato per anni di sua figlia e di una amichetta di lei, ora in carcere, sono ancora all'inizio. Il pubblico ministero Roberto Piccione, titolare del fascicolo, ha chiesto agli uomini della Squadra mobile di analizzare i telefoni cellulari di tutte le persone coinvolte così da portare alla luce l'intera verità. La violenza sessuale aggravata e continuata sulle due minori, sarebbe iniziata nel 2016 e terminata nel 2019. Gli inquirenti poi sospettano che la mamma della amichetta, senza voler proteggere il 50enne, abbia avvisato l'ignara amica raccontandole degli abusi anche su sua figlia e facendole ascoltare la sua deposizione alla polizia. Per questo è stata denunciata per il reato di favoreggiamento. Lo squarcio sull'orrore degli abusi si è aperto lo scorso maggio, grazie a una delle due amiche oggi adolescente. La giovane soffre di disturbi alimentari ed è seguita dal servizio psichiatrico dell'Azienda ospedaliera. Nel corso di alcuni colloqui con una psicologa ha raccontato che quando era bambina era stata molestata sessualmente dal padre di un'amichetta, che le aveva confidato di essere anche lei vittima degli abusi del genitore. Immediatamente la professionista ha inviato una segnalazione alla Procura, che ha incaricato la Squadra mobile di indagare. Gli agenti hanno dunque cominciato a intercettare il 50enne (che ha già alcuni precedenti penali) e la famiglia con cui vive in un comune della zona termale e a sondare i suoi contatti con la famiglia dell'amica della figlia, con cui vi è uno stretto legame d'amicizia. Il quadro che ne è emerso è stato sconcertante. Gli inquirenti hanno convocato in più occasioni le due ragazzine in questura, raccogliendone le testimonianze alla presenza di psicologi e in sede protetta. Le due amichette hanno raccontato nei dettagli le attenzioni morbose ricevute dal 50enne, che avrebbe cominciato ad abusare delle due vittime quando avevano appena 10 anni, continuando per almeno tre anni.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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