L'EVENTO
La quinta edizione del Premio Angelo Ferro per l'innovazione nell'economia

Mercoledì 16 Giugno 2021
L'EVENTO
La quinta edizione del Premio Angelo Ferro per l'innovazione nell'economia sociale è stata vinta dall'Impresa sociale Moltivolti di Giovanni Zinna Sas, proveniente dal quartiere multiculturale Ballarò di Palermo. L'iniziativa promossa dalla Fondazione Cariparo e dalla Fondazione Emanuela Zancan onlus con il sostegno di Intesa Sanpaolo vuole ricordare l'attività di imprenditore sociale del professore universitario padovano Angelo Ferro valorizzando il lavoro di tutti quegli enti del terzo settore, quest'anno 265 a livello nazionale, che hanno contribuito a innovare l'economia sociale intercettando bisogni e offrendo soluzioni originali con risultati significativi. L'atto conclusivo è avvenuto con una cerimonia online: il presidente di Fondazione Cariparo Gilberto Muraro ha presentato il premio e salutato i partecipanti insieme a Roberto Gabrielli, direttore regionale di Intesa Sanpaolo. Giuseppe De Rita ha ricordato Angelo Ferro mentre Tiziano Vecchiato, presidente della Fondazione Emanuela Zancan onlus, ha sintetizzato i caratteri del premio. Marco Morganti ha poi illustrato l'evoluzione in corso nell'innovazione sociale e annunciato le cinque realtà in lizza.
LA PROCLAMAZIONE
Il professor Giovanni Bazoli ha quindi proclamato il vincitore del Premio Angelo Ferro 2021 che si è aggiudicato 10.000 euro: la società Moltivolti è un'impresa che a partire dal 2014 ha dato vita a uno spazio pensato per valorizzare le diversità, generare occupazione lavorativa ed autonomia nei soggetti coinvolti attraverso la gestione di un ristorante siculo-internazionale con bar-caffetteria e un coworking, luogo creativo di incontro e scambio per associazioni, operatori, volontari e gruppi informali che ha dato vita a tante iniziative sociali, tra le quali Attraverso i miei occhi, il turismo responsabile che affida a giovani immigrati il ruolo di guida tra i quartieri della città. Questi gli altri 4 premiati con 2.500 euro ciascuno. Si tratta di Download, società cooperativa sociale onlus-Asti che gestisce il primo albergo etico nel comune piemontese per promuovere l'autonomia personale e professionale delle persone con disabilità intellettiva e fisica. Il Gabbiano, società cooperativa sociale agricola-Sondrio che nasce nel 2015 per dare risposta alla marginalità sociale, offrendo una possibilità lavorativa a soggetti svantaggiati come persone diversamente abili e tossicodipendenti, lavorando anche terreni abbandonati affidati da anziani del territorio. Rete Pictor, società cooperativa sociale consortile impresa sociale-Bassano del Grappa a cui i Padri Gesuiti hanno affidato la custodia di Villa Angaran San Giuseppe, unica villa veneta con un centro diurno per persone con disabilità gravissima, una comunità diurna per minorenni, un bistrò con prodotti genuini, spazi per eventi aziendali e culturali, un liquorificio artigianale, un centro di meditazione, un mercatino agricolo, orti, ulivi e vigne. Villaggio Sos di Vicenza, società cooperativa sociale Ets-Vicenza che gestisce dal 2012 due case rifugio per l'accoglienza di donne vittime di violenza con figli e ha ampliato il numero di posti per far fronte all'aumento di situazioni di violenza domestica con lo scoppiare della pandemia. Angelo Ferro, scomparso nel 2016, ha ricoperto numerose cariche associative con molte iniziative in campo culturale e sportivo; negli ultimi anni di presidenza dell'Oic, ha realizzato attività volte a trasformare l'anziano da problema a risorsa sociale.
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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