L'ESAME
PADOVA La discussione della Previsione di Bilancio 2020, lunedì

Sabato 14 Dicembre 2019
L'ESAME
PADOVA La discussione della Previsione di Bilancio 2020, lunedì rischia di incollare i consiglieri comunali ai loro scranni fino all'alba. E intanto, slittano di 2 anni i fondi per la nuova bretella per Albignasego, un progetto che aveva fatto salire sulla barricate Coalizione civica.
«Siamo soddisfatti come gruppo Pd di aver presentato con l'accordo anche degli altri gruppi di maggioranza e con Sindaco e Giunta un emendamento al bilancio che sposta al 2022 il contributo del Comune al progetto della Bretella di Albignasego per liberare ulteriori risorse nel 2020 a favore dei quartieri padovani e di altre opere ha spiegato ieri il capogruppo Gianni Berno - In base a questo emendamento infatti verrà messo 1 milione di euro a favore di opere di riqualificazione urbana, spazi urbani dei quartieri finanziato da un mutuo e dunque con risorse certe e disponibili».
«Ovviamente è un segno di attenzione e un contributo ulteriore rispetto a ciò che già il bilancio prevede a favore dei nostri quartieri: manutenzioni di parchi, strade, marciapiedi, piste ciclopedonali e taluni progetti che cercheremo di realizzare pescando da capitoli di spesa generali. Viene inoltre finanziata con 250 mila euro un'opera molto richiesta in città dai giovani: uno skatepark da collocare in un sito che verrà concordato con la Giunta e col territorio ha aggiunto l'esponente Dem - Per quanto riguarda la Bretella di Albignasego concordiamo con l'impostazione del nostro sindaco: la voce del territorio sarà decisiva».
Qualche giorno fa, intanto, Fratelli d'Italia ha annunciato il deposito di 300 emendamenti che, in teoria, dovrebbero essere discussi in aula lunedì prossimo. Una circostanza che rischia di prolungare la seduta del consiglio fino alle prime luci dell'alba. Il partito di Giorgia Meloni, a dire la verità, non è nuovo a queste iniziative. A novembre, infatti, in occasione della discussione del nuovo Regolamento sugli orti urbani, il consigliere Matteo Cavatton ha presentato un centinaio di emendamenti. Una circostanza che ha prolungato i lavori del parlamentino di palazzo Moroni oltre alle 3.30 del mattino. Anche in vista dell'ostruzionismo del partito di Giorgia Meloni, giovedì sorso la conferenza dei capigruppo ha deciso di anticipare la convocazione dell'assemblea alle 15 e non, come di consueto, alle 18.
Ad infiammare l'aula, potrebbe essere anche un altro emendamento, quello che verrà presentato della consigliera di Coalizione civica Daniela Ruffini in cui si chiede di aumentare l'addizionale Irpef dello 0.1% (attualmente si attesta sullo 0.7%). Un aumento che consentirebbe di aumentare gli introiti di circa 3.4 milioni di euro all'anno. Soldi che, poi, verrebbero utilizzati per il trasporto pubblico. Una circostanza che ha fatto salire sugli scudi la lista Giordani.
«Il gruppo Giordani Sindaco è fermamente contrario ad ogni ipotesi di aumento Irpef per i cittadini padovani. Crediamo infatti che le risorse vadano trovate attraverso la lotta all'evasione ed agli sprechi spiegano all'unisono Luigi Tarzia, Carlo Pasqualetto, Simone Pillitteri ed Enrico Fiorentin - E' troppo facile trovare le risorse chiedendo ulteriori sacrifici ai cittadini padovani che come tutti gli italiani, si trovano già ad avere una pressione fiscale pro-capite tra le più alte d'Europa».
Alberto Rodighiero
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