L'EPILOGO
PADOVA Si è presentato a Palazzo Moroni con due bottiglie di Franciacorta,

Mercoledì 15 Luglio 2020
L'EPILOGO PADOVA Si è presentato a Palazzo Moroni con due bottiglie di Franciacorta,
L'EPILOGO
PADOVA Si è presentato a Palazzo Moroni con due bottiglie di Franciacorta, quattro cabaret di pastine e un plico di lettere personalizzate, tutte scritte a mano sulla sua carta intestata, indirizzate a ciascun collega di giunta. E in tasca ieri mattina aveva anche un'altra missiva, da inviare all'ufficio protocollo del Comune di Padova, contenente le righe che sanciscono l'ultimo capitolo del suo mandato: le dimissioni da vicesindaco e da assessore. Arturo Lorenzoni, infatti, da oggi sarà impegnato a tempo pieno nella campagna elettorale per le regionali.
LA SCELTA
Rappresenterà il centrosinistra, o almeno buona parte di esso, supportato dal Pd, dal movimento civico Il Veneto che vogliamo e dai Verdi. Ha posticipato di 24 ore la consegna del documento che ufficializza l'addio perché ha voluto partecipare alla seduta di giunta in cui sono state approvate tre delibere che contengono il suo imprimatur: in primis l'adozione del Piano Urbanistico Attuativo per la realizzazione del Parco della Guizza, che sarà il più ampio della città con oltre 66 mila metri quadri. Poi il servizio di mobilità in sharing con i monopattini elettrici (ha portato l'atto di indirizzo per il bando) e infine l'assegnazione ad Aps Holding della gestione del parcheggio a nord della Chiesa della Pace.
LA GIORNATA
Lorenzoni, che ha fatto avere lettere di saluto anche ai consiglieri di maggioranza e opposizione e ai dipendenti dei suoi settori, all'ora di pranzo ha parlato con Giordani: il primo cittadino, e lo ha ripetuto poco dopo davanti agli assessori, gli ha ribadito il rammarico per l'uscita anticipata ma gli ha confermato che lo sosterrà nella corsa per il governo veneto.
L'ex vice sindaco prima della giunta si è soffermato con gli ormai ex colleghi spiegando che aveva voluto dedicare a ciascuno un pensiero scritto a penna e tutti hanno apprezzato. «Sono commosso - ha detto poi il competitor di Zaia -. Ci siamo salutati in un clima di grande calore umano e di reciproca gratitudine. Sergio ha pronunciato parole sincere di ringraziamento nei miei confronti e ogni assessore mi ha assicurato che ora si spenderà per me. Parto forte di una carica umana che arriva da chi ha lavorato al mio fianco in questi tre anni. E per me tutto ciò rappresenta una grande sostegno».
«Sono certo - ha detto poi Lorenzoni - che il lavoro della giunta continuerà senza scossoni. E io non abbandonerò le partite che mi stanno a cuore a Padova, né i progetti avviati, né le relazioni». «E poi - ha concluso - ci tengo a sottolineare che mi hanno fatto un enorme piacere le parole dell'altro ieri del sindaco, e il suo supporto spontaneo e immediato. La nostra collaborazione continuerà a Padova e anche fuori».
IL FUTURO
Il professore di Economia dell'energia prima di congedarsi ha voluto presenziare anche a una riunione della Commissione dedicata a un progetto di riqualificazione dell'ansa Borgomagno che gli stava a cuore. E nel tardo pomeriggio ha partecipato all'incontro promosso dalla Consulta 5B sul Parco Basso Isonzo.
Da oggi si gira pagina. E l'agenda è fittissima: incontri in tutto il Veneto con i cittadini e con gli alleati, appuntamenti per girare i video emozionali da lanciare sui social, preparazione dei manifesti e quant'altro serve per voltare pagina.
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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